I materiali e le composizioni dei mattoni

l43-mattoni-121212124909_mediumAnche se prodotti in materiali e tipi che differiscono da nazione a nazione a seconda delle esigenze che sono dettate soprattutto dal clima, i mattoni hanno una caratteristica in comune, quella di essere modulari. Ciò significa che le misure sono state concordate tra i fabbricanti in modo tale che essi possano essere combinati, a prescindere dalle loro misure, in un tutto armonico. I formati più comuni sono quello sottile, quello normale, il sottile doppio, il sottile triplo e i blocchi cavi di calcestruzzo. I mattoni in argilla sono dei blocchetti che si utilizzano quasi esclusivamente per la rifinitura dei muri esterni.

I vari impieghi e i vantaggi del cartone bitumato

Il rivestimento di un tetto in semplice cartone non riuscirebbe a offrire alcun tipo di isolamento termico. Ecco perché questo materiale non può essere utilizzato come vera e propria copertura, se non dopo aver provveduto a preparare il tetto con un apposito strato isolante. In passato i tetti venivano coperti con il cartone su cui successivamente si stendeva il catrame: la copertura in questo caso doveva essere catramata di nuovo ogni due o tre anni. Da diversi anni, però, l’industria ha messo in commercio un cartone bitumato che non ha alcun bisogno di manutenzione. Il materiale è anche rivestito con una lana di vetro resistente all’invecchiamento e provvisto di elevata resistenza.

Le varie tipologie industriali di avvolgimenti

Per diminuire le dispersioni di flusso non si dispongono mai, neanche nei trasformatori monofasi, gli avvolgimenti primari su una gamba e i secondari sull’altra, ma entrambi sullo stesso nucleo, eventualmente metà per esso. Gli avvolgimenti possono essere tubolari, uno interno all’altro, oppure a dischi, vale a dire a matasse piatte che si montano in maniera alternata, una dell’alta tensione e una della bassa. Nel primo caso, l’avvolgimenti ad alta tensione è esterno e quello a bassa interno; gli avvolgimenti possono anche essere realizzati con filo tondo, con piattina o con una treccia compressa, mentre le matasse hanno forma circolare o rettangolare.