Prodotti dell’industria chimica: il muschio artificiale

Forse non tutti sanno che il muschio artificiale rappresenta un composto che fa parte dell’ampia platea di prodotti dell’industria chimica: in effetti, si sta parlando della denominazione che normalmente viene attribuita a vari composti organici e artificiali, in genere nitroderivati e in grado di possedere un odore molto simile a quello del muschio che si può rinvenire in natura. Anche se sono state condotte negli anni diverse e ampie ricerche per trovare composti sempre più pregevoli, quelli che sono maggiormente apprezzati rimangono il muschio xilene, il muschio ambretta e il muschio chetone, i quali sono stati scoperti verso la fine del XIX secolo.

Questi ultimi hanno un odore che è potente in maniera straordinaria, addirittura dieci volte superiore a quello che può vantare il muschio naturale. Volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che il muschio xilene prevede una preparazione molto specifica: anzitutto, essa si effettua per azione del cloruro di terz-butile sul m-xilene, in presenza di cloruro di alluminio e con una successiva nitrazione del terz-butilxilene. Si tratta senza dubbio del prodotto industriale più economico e utilizzato dei nitroderivati a odore muschiato. Al contrario, il muschio ambretta si caratterizza per altri elementi. In effetti, esso viene solitamente preparato per azione dell’acido nitrico fumante.

Uno svantaggio che spesso lo porta ad essere scartato è il costo molto alto, ragione per la quale tale muschio viene usato solamente in piccole quantità nei profumi che hanno la maggiore qualità. Perfino il muschio chetone è poco economico; la sua preparazione si deve soprattutto all’acetilazione del terz-butilxilene, mentre la fase successiva è imperniata sulla nitrazione vera e propria. L’attenzione non basta mai però, se è vero come è vero che nel 2005 Greenpeace ha denunciato la tossicità di alcuni prodotti chimici artificiali e presenti in diversi profumi, con il rischio concreto di un avvelenamento cronico e le sostanze in questione che si accumulano nei nostri tessuti grassi.