Le conchiglie impiegate nell’industria metallurgica

Le conchiglie sono quelle forme di metallo che vengono impiegate per le fusioni industriali: rispetto alle normali forme di sabbia, esse presentano dei vantaggi non indifferenti. Anzitutto, possono essere utilizzate per centinaia o anche migliaia di pezzi, inoltre producono dei getti con estrema precisione e un ottimo grado di finitura. Non bisogna dimenticare, però, anche i difetti.

In pratica, le conchiglie risultano essere molto costose quando il pezzo in metallo è complicato, mentre non riescono ad assecondare il ritiro del metallo fuso nel corso del raffreddamento. La fabbricazione e l’utilizzo delle conchiglie presentano alcune differenze a seconda del tipo di metallo che devono accogliere e anche della temperatura effettiva del getto. La classificazione, pertanto, è piuttosto variegata. Ad esempio, esistono delle conchiglie per la ghisa. In questo caso, il getto presenta alcune difficoltà che sono dovute alla formazione di una crosta dura e fragile di ghisa bianca, con all’interno una massa di ghisa grigia che ha un coefficiente di ritiro diverso. Questo può causare delle deformazioni abbastanza gravi, oppure delle tensioni interne, con la possibilità concreta della rottura del pezzo. Le conchiglie per le leghe non ferrose, al contrario, sono impiegate appunto quando si ha a che fare con leghe di stagno, piombo, zinco, antimonio, alluminio, ottoni e bronzi.

Le fusioni possono essere realizzate senza esercitare nessun tipo di pressione sul metallo, oppure esercitando una forte pressione, ma soltanto dopo aver riempito la forma. Il primo metodo consente di avere delle fusioni che sono piuttosto ben finite, mentre il secondo permette di ottenere dei getti di ottima finitura superficiale e senza la necessità di ulteriori operazioni. Inoltre, essi risultano essere intercambiabili. Anche in questo caso, la superficie interna viene spalmata di grafite e di olio e al momento del getto conviene che la forma sia riscaldata. Altri acciai che sono sfruttati per fabbricare le conchiglie, infine, sono quelli con manganese, cromo, vanadio e tungsteno.