Alitalia, “si vola” verso il commissariamento

Oggi 2 maggio 2017 l’assemblea Alitalia, si riunisce per approvare la richiesta di amministrazione straordinaria dell’azienda, avanzata dal consiglio di amministrazione. Questo è il primo atto ufficiale per la procedura di commissariamento, che scatta dal momento in cui una società dichiara lo stato di insolvenza. Il secondo tocca al governo, previsto dalla legge Marzano del 2003 sul salvataggio delle imprese. Probabilmente il ministero delle Sviluppo economico, già nelle prossime ore, nominerà tramite un decreto, i commissari che prenderanno il timone della compagnia, in maniera tale da poter realizzare un nuovo piano industriale. Luigi Gubitosi e Guido Langhi, sono i nomi dei commissari, a cui potrebbero affiancarsi una terza figura con competenze tecniche. Una volta definita la nomina, avranno 180 giorni di tempo per mettere a punto una strategia di risanamento. Nel frattempo però, Alitalia per proseguire il suo lavoro, necessita di liquidità che dovrà essere garantita ancora una volta del governo. Da Bruxelles è arrivato il via libera informale a questo prestito ponte, purché venga concessa all’azienda a condizioni di mercato. Nelle ultime ore, la somma necessaria ad Alitalia ha continuato a lievitare, da 300 milioni iniziali, fino ad oltre i 400. Tale cifra dovrebbe essere concessa dal Tesoro, sul modello adottato per l’Ilva e stanziata con un decreto da parte della presidenza del Consiglio.