Apertura domenicale: per la fine dell’anno tutto sarà cambiato

commercioIl vicepremier Di Maio torna a parlare dell’apertura domenicale, che la maggioranza vuole cambiare.

“In materia di commercio, sicuramente entro l’anno, approveremo la legge che impone lo stop nei fine settimana e nei festivi a centri commerciali, con delle turnazioni e l’orario che non sarà più liberalizzato, come fatto dal governo Monti. Quella liberalizzazione sta infatti distruggendo le famiglie italiane. Bisogna ricominciare a disciplinare orari di apertura e chiusura”.

Queste le parole del ministro dello Sviluppo Economico, in visita alla Fiera del Levante.

La nuova legge

La nuova legge della maggioranza sarà pronta per tornare al passato. La liberalizzazione non ha portato i benefici sperati, anche per colpa della crisi. Ma soprattutto ha portato con se i malumori dei lavoratori, e dei piccoli commercianti. Aumentano le spese, mentre i salari non sono poi così migliori, per i lavoratori.

Una liberalizzazione che è piaciuta a pochi, e più che altro alla grande distribuzione. Ha portato solo tanta gente nei grandi ipermercati, mentre ha travolto i piccoli commercianti.

Ora si tornerà al passato, con solo otto domeniche di apertura, come richiesto dai 150mila firmatari della proposta di legge Liberaladomenica, promossa dalla Confesercenti e dalla Cei.

“Ridiscutere con atteggiamento non ideologico il ruolo della distribuzione è un primo passo importante e condivisibile”, le parole di Enrico Postacchini, delegato per le politiche commerciali della Confcommercio.