La produzione industriale torna negativa dopo due anni

produzione industrialeBrutto colpo per la produzione industriale, che torna in negativo dopo una serie di risultati positivi consecutivi dal 2016. L’Italia inizia a rallentare, secondo le analisi dell’Istat riguardante il mese di luglio. L’istituto di statistica parla di “brusca discesa” della produzione nelle fabbriche, che porta giù anche i dati relativi al trimestre. Si tratta della prima volta dal mese di giugno 2016, in “termini tendenziali”.

I dati Istat

I dati dell’Istat dicono che l’indice destagionalizzato è sceso dell’1,8% rispetto a giugno. La flessione si è segnalata anche sul trimestre tra maggio e luglio, con un -0,2% nei confronti del trimestre precedente.

Se si guarda nel dettaglio dei comparti, questi sono tutti in rosso. I beni strumentali sono a -2,2%, i beni di consumo a -1,7% e i beni intermedi a -1,2%; anche l’energia, generalmente in crescita, scende dello 0,8%.

Il dato annuo vede quindi una diminuzione dell’1,3%. Tutti i comparti hanno risentito, tanto che solo i beni strumentali sono rimasti con il segno (+0,7%). Gli altri sono in negativo. I beni intermedi sono a -2,2%, i beni di consumo a -1,9% e l’energia a -1,4%. Secondo gli economisti di Sanpaolo le variazioni sono superiori a qualsiasi analisi preventiva, e questo aggrava di più lo stop della produzione.