Edinburgh Photonics annuncia lo spettometro FLS980

La Edinburgh Photonics ha annunciato ufficialmente il lancio del nuovo spettometro di fluorescenza FLS980, uno strumento molto utile per le misurazioni relative alla fotochimica, la biofisica, la biochimica e la fisica dei seminconduttori. La compagnia scozzese ha cercato di trarre i massimi vantaggi da un prodotto già affermato, vale a dire l’FLS920, in modo da rendere questa novità ben sviluppata per quel che concerne le performance (tra le migliori in assoluto), la completa automaticità modulare e l’ampio utilizzo nell’ambito della ricerca fondamentale e nelle applicazioni di laboratorio.

Una migliore sensibilità, il controllo e l’analisi accurati, poi, sono stati combinati tra loro per rendere questo strumento qualcosa di eccellente in relazione alle performance tecniche, oltre alla flessibilità adeguata per la spettroscopia della luminescenza. Vi sono poi altre opzioni e filtri informatici che rendono possibile un’accurata misurazione degli spettri senza che vi siano delle distorsioni degli ordini. La sensibilità dello strumento del gruppo di Livingston è stata raddoppiata rispetto al suo predecessore, tanto è vero che si potranno perfezionare delle operazioni anche su campioni molto piccoli o su volumi di dimensioni ridotte. La modularità del prodotto della Edinburgh Photonics si riflette in modo perfetto in una vasta camera con sei assi di accesso al campione: in aggiunta, è stato migliorato sensibilmente il sistema per il trasporto e la tenuta dei campioni stessi.

La configurazione viene agevolata dall’ampia scelta di supporti, a seconda delle applicazioni specifiche a cui si deve far fronte. È molto vasta perfino la gamma delle sorgenti di luce laser e dei rilevatori, con le misure spettrali che possono spaziare da duecento nano micron fino a cinque micron, con tanto di una risoluzione temporale che parte da pochi picosecondi e arriva fino a un secondo pieno. L’acquisizione dei dati e delle informazioni avviene molto rapidamente, con il funzionamento che viene garantito a seconda del fotone singolo e della scansione spettrale.