Elettronica industriale: il triodo a gas Thyratron

I thyratrons sono dei tubi termoionici a riempimento gassoso o a vapore di mercurio con griglia di controllo e anodo semplice: in genere, essi hanno un catodo ad ossido riscaldato e possono essere del tipo a triodo o tetrodo. Fra le caratteristiche dei thyratrons e quelle dei tubi a vuoto a griglia di controllo c’è comunque una differenza rilevante. Nel caso di un triodo a vuoto, infatti, il controllo di griglia va ad agire sulla corrente dell’anodo in modo continuo, mentre in un thyratron la sua funzione è finita nel momento in cui il valore di innesco viene raggiunto. Si ha, a questo punto, la ionizzazione e la corrente assume un valore elevato in maniera piuttosto brusca. In queste condizioni, dunque, si addensano intorno alla griglia degli ioni positivi che ne neutralizzano l’effetto elettrostatico e quindi impediscono l’azione di controllo.

Per interrompere la corrente occorre rendere nulla o negativa la tensione anodica per un tempo che sia sufficiente a ottenere la deionizzazione, la quale è alquanto maggiore (da dieci a mille microsecondi) di quello di ionizzazione (pochi microsecondi). La tensione di griglia per la quale il thyratron si innesca dipende dalla tensione dell’anodo e dalla temperatura interna del tubo. Questa interdipendenza è espressa da una curva che è detta appunto “caratteristica di controllo”. Il thyratron può inoltre avere una caratteristica di controllo negativa, positiva o intermedia: in genere, quella che viene adoperata con maggiore frequenza è la caratteristica negativa.

Tra l’altro, il tubo a tetrodo offre dei vantaggi molto interessanti rispetto a quello a triodo: in effetti, oltre a una bassa corrente sulla griglia di controllo, offre la possibilità di variare la caratteristica di controllo mediante la polarizzazione della griglia-schermo. Diverso, infine, è il caso dell’ignitron, un tubo elettronico a catodo liquido che è costituito in gran parte dei casi da un recipiente metallico in cui sono contenuti un pozzetto di mercurio e un anodo di grafite.