Materiali conduttori: l’utilizzo del rame

La tecnologia delle costruzioni elettromeccaniche non comprende soltanto i materiali isolanti, ma anche molto altro. Ad esempio, meritano un’ampia trattazione anche i cosiddetti materiali conduttori. Il rame è senza dubbio il materiale più utilizzato in questo senso: esso viene estratto ovviamente per via metallurgica dai suoi minerali (cuprite, malachite, azzurrite e calcoprite) e poi raffinato in un secondo momento per via elettrolitica. Occorre una grande purezza nel rame: delle sostanze eterogenee, come il piombo, il ferro, l’oro e l’argento, anche se in piccole quantità, ne aumentano la resistenza elettrica, un altro elemento di cui bisogna tenere conto. I conduttori che vengono maggiormente sfruttati, inoltre, si presentano sotto diverse forme.

Anzitutto, vi sono i fili, di diametro compreso tra gli 0,2 e gli 0,5 millimetri, ma anche le sbarre, le quali hanno invece una dimensione superiore a quella appena elencata e una sezione rettangolare appiattita. L’elenco, poi, viene completato dai fili quadri (sono dei conduttori a sezione rettangolare o quadrati di piccole dimensioni) e dalle corde (per forti sezioni unite a grandi flessibilità e di regola a sezione circolare). Per la conduttività del rame le norme stabiliscono che essa va riferita in modo percentuale a quella del rame ricotto adottato come campione internazionale; alla temperatura di venti gradi, poi, la resistenza di un filo di rame ricotto campione, di un metro di lunghezza e di un millimetro quadro di uniforme sezione è pari a 1/58 di Ohm.

La conducibilità del rame elettrolitico presente attualmente in commercio varia invece dal 96 al 98%, a seconda che si tratti di rame duro (detto anche “crudo”) oppure ricotto. Un pregio del rame è quello di avere una elevata conduttività termica, cosa che favorisce il raffreddamento degli avvolgimenti, trasmettendosi rapidamente il calore alle parti più ventilate e perciò più fredde. Anche le lamelle di collettori, commutatori, anelli di collettori, si ottengono in rame duro mediante la lavorazione a freddo.