Eni, produzione +13% entro il 2019

Eni 2016-2019
Eni ha recentemente presentato un nuovo piano strategico per il quadriennio 2016 – 2019. La società prevede per questo periodo una significativa crescita della produzione associata ad un ampio piano di esplorazioni. Rivista anche la strategia finanziaria nell’ottica di un periodo di prezzi bassi del petrolio.

A livello industriale Eni prevede nel quadriennio una crescita delle produzione superiore al 3% all’anno puntando entro il 2019 ad una crescita cumulata della produzione del 13% equivalente ad 800mila barili di olio equivalente (boe) al giorno. Per sostenere la crescita delle attività Upstream la società continuerà a puntare sulle esplorazioni stimando nel quadriennio nuove scoperte per 1,6 miliardi di boe al costo unitario di 2,3 dollari al barile. La flessibilità del portafoglio produttivo di Eni permetterà di ridurre il break-even medio dei nuovi progetti da 45 a 27 dollari al barile.

Per le attività Gas and Power il dato forse più importante del nuovo piano è l’obiettivo di aumentare del 20% la base clienti retail. Per le attività di Refining & Marketing invece Eni punta a ridurre a circa 3 dollari al barile il margine di raffinazione di break-even entro il 2018. A livello finanziario la società focalizzerà i propri investimenti nel quadriennio sia in progetti convenzionali che in in progetti ad alto valore. In tal senso è previsto un CAPEX (CAPital EXpenditure) di circa 37 miliardi di euro, una cifra ridotta del 21% rispetto al piano precedente. A livello di costi operativi invece la società prevede di mantenere un OPEX (OPerating EXpenditure) sotto i 7 dollari/boe. Nel piano strategico sono infine previsti 7 miliardi di euro di dismissioni.

Conferme anche per l’impegno di Eni per l’ambiente: dopo aver ridotto le emissioni di gas serra del 27% nel periodo 2010-2014, la società prevede una ulteriore riduzione delle emissioni unitarie per tonnellata di olio equivalente prodotto del 43% entro il 2025.

[Via | eni.com]
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