Eni, accordo per le rinnovabili in Algeria

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Nel quadro di un piano di lungo periodo per la diversificazione delle fonti, Eni ha annunciato un nuovo accordo nel settore delle energie rinnovabili. L’azienda guidata da Claudio Descalzi ha raggiunto un accordo strategico con Sonatrach per lo sviluppo congiunto di progetti per le energie rinnovabili in Algeria.

Eni – Sonatrach, si parte dal fotovoltaico

Primo progetto che nascerà dall’intesa tra Eni e Sonatrach sarà un impianto per la produzione di energia elettrica di tipo solare fotovoltaico che sorgerà nel campo di Bir Rebaa North e verrà cooperato assieme GSA (Groupement Sonatrach-Agip). I lavoro di realizzazione dell’impianto solare dovrebbero partire già entro la fine dell’anno mentre a regime il sistema fotovoltaico avrà una potenza di 10 MW.

Eni e Sonatrach avevano posto le basi per una collaborazione strategica nel settore delle rinnovabili in un incontro tenutosi lo scorso 21 giugno. Il progetto di Bir Rebaa North è solo il primo di una serie di iniziative nel campo delle rinnovabili che saranno sviluppati in Algeria.

Eni e le rinnovabili

Nei programmi di lungo termine Eni ha già tracciato un percorso di diversificazione della propria offerta di energia. Il tradizionale settore oil & gas verrà sempre più spesso affiancato da nuovi progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. I due binari verranno sviluppati simultaneamente in modo da poter reciprocamente beneficiare delle possibili sinergie di tipo logistico, contrattuale e commerciale.

L’accordo con Sonatrach è parte di questa visione e permette ad Eni di entrare nel promettente mercato delle rinnovabili in Algeria. La presenza di Eni nello stato nord-africano ha una lunga tradizione storica che parte dagli anni ’70 e che attualmente si caratterizza per una produzione di oltre 100.000 barili di olio equivalente al giorno.

[Via | eni.com]
[Photo Credits | OpenClipArt]