Industria dell’auto, parte l’era delle Euro 6

Euro6 Diesel
Il primo settembre del 2015 introduce una novità di grande portata per l’industria dell’auto con la completa entrata in vigore delle severe norme Euro 6 degli standard europei sulle emissioni inquinanti per i veicoli. Tutto il settore dell’automotive si mosso con gran anticipo tanto che già da diversi mesi la scelta di modelli Euro 6 si è notevolmente ampliata.

A livello industriale l’adeguamento alle norme Euro 6 dei veicoli con motore a benzina non sembra aver posto grandi problemi ai produttori che si sono mossi su un percorso di evoluzione rispetto al recente passato. Ben diversa è invece la situazione per quanto riguarda l’adeguamento ai parametri Euro 6 dei motori a diesel. Per questa classe di veicoli infatti le nuove norme sono particolarmente severe ed hanno richiesto in molti casi l’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche per ridurre le emissioni di particolato ed ossidi d’azoto (NOx). Una ulteriore evoluzione nella “chimica dei motori” che avrà verosimilmente ricadute sui costi di acquisto e gestione che alla lunga potrebbero penalizzare la diffusione del diesel.

Sul tema “Euro 6 e diesel” è ritornata direttamente anche l’ACEA, l’associazione dei costruttori, che ha presentato il sito cleandieseltech.eu. L’iniziativa ha lo scopo di illustrare lo stato di evoluzione dei motori diesel ed il contributo che questo genere di motorizzazione da alla riduzione delle emissioni e dei consumi.

Le motorizzazioni diesel hanno riscontrato una larghissimo e crescente successo in Europa tanto da rappresentare il 41% delle auto circolanti ed aver raggiunto nel 2014 una quota del 53 delle nuove immatricolazioni. Ad orientare la scelta degli automobilisti europei verso il diesel concorrono vari fattori molti dei quali di tipo economico: dai consumi più bassi dal 20 al 25% rispetto ai motori a benzina fino al minor costo del carburante in vigore in molti paesi dell’Unione.

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