Macchine speciali: i torni a torretta

I torni a torretta sono solitamente impiegati nelle lavorazioni di piccola e media serie.

I vari utensili che sono montati sulla torretta girevole, definita anche come “revolver”, vengono poi portati in posizione di lavoro mediante delle rotazioni susseguenti: queste ultime vengono comandate a mano, proprio dalla torretta. Inoltre, ogni montaggio o smontaggio di utensili per le singole operazioni viene a essere eliminato, così come è eliminata ogni necessità di controllo delle dimensioni durante la lavorazione, visto che si prestabilisce la posizione degli utensili sulla torretta e si delimita il loro avanzamento attraverso l’ausilio di arresti.

I vantaggi rispetto ai comuni torni paralleli sono diversi; ad esempio, si riducono i tempi per ogni singolo pezzo, eliminando i cosiddetti tempi accessori, ma bisogna anche ricordare il fatto che non sono necessarie delle maestranze qualificate per la buona condotta industriale, nonostante il tempo di preparazione della macchina stessa è molto più ampio. Quali sono i tipi di torrette più diffuse? Anzitutto, vi sono le torrette ad asse verticale. Si tratta in pratica di macchinari dalla forma esagonale, la quale è munita di alcuni fori per l’alloggiamento degli utensili; nei tipi di maggiori dimensioni, inoltre, vi sono dei fori filettati per l’attacco a flangia dei supporti. Tale torretta viene a essere disposta su una slitta longitudinale, a guide distanti. Oltre alle torrette ad asse inclinato, poi, esistono anche le torrette ad asse orizzontale.

In questo caso, l’asse della torretta è praticamente alla stessa altezza dell’asse del mandrino, con il pezzo che può essere sostenuto con una contropunta, e l’utensile in lavoro viene disposto nel piano orizzontale che passa per esso. Alcuni dispositivi particolari, infine, sono destinati a limitare i tempi accessori. Possiamo dunque citare il fissaggio automatico dei pezzi mediante le pinze, l’aria compressa e l’elettricità, senza dimenticare l’arresto automatico degli avanzamenti, sia per le slitte longitudinali che per quelle di tipo trasversale.