Studi di lavorazione: la ruota dentata per cambio

Con il termine “ruota dentata per cambio” si intende una dentatura elicoidale sbarbata con trentatre denti a modulo normale (2,25 millimetri).

Alla fucinatrice si otterrà un materiale partendo dal laminato cilindrico con un diametro inferiore a quello del foro che si vuole ottenere nelle lavorazioni plastiche: dovendo, in particolare, subire delle operazioni piuttosto delicate alle lavorazioni con asportazione di truciolo, esso dovrà poi essere sottoposto al trattamento di omogeneizzazione, il quale potrà essere di bonifica o di normalizzazione a seconda dei casi particolari. Tutto questo dovrà avvenire prima di passare alle lavorazioni meccaniche e seguire un procedimento di fabbricazione ben preciso.

Anzitutto, si comincia con il tornio semiautomatico e si procede alla sgrossatura completa dell’elemento e alla preparazione alla calibratura del foro con broccia. Successivamente, si passa alla brocciatrice e poi al tornio parallelo oppure alla fresatrice orizzontale: in questo caso, quindi, si eseguono delle tacche frontali per la lubrificazione. La smussatrice automatica, invece, consente di lavorare appunto gli smussi d’imbocco dell’innesto dentato, mentre l’ultima fase prevede l’utilizzo delle rettificatrici per interni, per piani e per esterni, in modo da perfezionare l’innesto conico. Dopo le operazioni di controllo dimensionale e del materiale al metalloscopio, il pezzo dovrà passare al magazzino. Per quel che concerne le forti produzioni è necessario utilizzare i torni automatici e aumentare di conseguenza gli utensili per il lavoro e i pezzi in lavorazione sulla stessa macchina.

Relativamente alle piccole produzioni, al contrario, il particolare greggio potrà essere ottenuto stampato al maglio o anche fucinato, ma non è comunque consigliabile ricavare l’intero elemento dal laminato senza lavorazioni plastiche, visto che queste ultime hanno anche lo scopo di ottenere che le fibre del materiale siano, per quanto possibile, normali all’asse dei denti. Le torniture, infine, si potranno eseguire al tornio parallelo, sul quale si potrà conseguire anche la calibratura del foro di riferimento.