Per Alitalia tutto rinviato a dopo le elezioni

AlitaliaLa soluzione, per Alitalia, ci sarà solo dopo le elezioni. È quanto emerge direttamente dal Ministro per lo Sviluppo Economico, che ha rilasciato delle dichiarazioni inequivocabili lo scorso venerdì. Carlo Calenda ha dichiarato che: “I commissari mi hanno confermato che non ritengono di poter concludere prima del 4 marzo, in quanto i pretendenti di Alitalia vogliono aspettare che ci siano le elezioni”.

La dichiarazione, durante una pausa per i lavori sull’automotive, sembra una dichiarazione di resa, per la risoluzione dell’affaire Alitalia in questo mese. La compagnia di bandiera ha visto continui rinvii per capire quale sarà il suo destino. Da novembre ad oggi ancora non si è capito chi, e con quali modalità, acquisirà Alitalia.

Certo, c’è la cordata Air France, Delta, Easy Jet e Cerberus in attesa, ma finché non ci sarà ufficialità, nessuno potrà dire la parola fine. Anche il ministro ha confermato che il governo continuerà a lavorare ma ha anche concluso con un “Non commento sulle cordate”. Segno che non ci si vuole sbilanciare, dopo la girandola di offerte e suggestioni dei mesi scorsi.
Molte le ipotesi anche sulla cordata a quattro che sembra essere prossima all’acquisto. Da Parigi, l’AD di Air France-KML fa sapere come stanno le cose: “Con il nostro partner Delta studiamo diverse possibilità affinché Alitalia resti nella famiglia Skyteam senza che Air-France-Klm sia l’acquirente di Alitalia. Ecco la realtà oggi”. Le parole di Jean-Marc Janaillac insomma, non schiariscono le idee.