Organizzazione industriale: la normalizzazione

Il processo di normalizzazione, nell’ambito dell’organizzazione industriale, tende a realizzare il concetto di massima efficienza col minimo costo.

Essa, in pratica, elimina la molteplicità di tipi tanto dei materiali quanto degli elementi costruttivi e dei procedimenti: il tutto avviene mediante un processo di unificazione che non limita le forze creatrici, ma anzi le esalta, in quanto è basato sull’azione collettiva, sulla collaborazione e l’unità di intenti per conseguire la massima semplificazione possibile. Le norme vengono solitamente a concretizzarsi in tabelle, lex e molto altro che comprendono tre categorie fondamentali: le norme fondamentali (servono di base a tutte le altre), le norme sui materiali (vengono fissate le caratteristiche fisico-chimiche dei materiali e le condizioni di fornitura) e le norme dimensionali (si determinano le caratteristiche dimensionali di elementi, sottogruppi e gruppi).

Dalla normalizzazione, inoltre, derivano dei vantaggi piuttosto evidenti per il costruttore, ma anche per il commerciante. Nel primo caso, si semplifica infatti il lavoro di progettazione, la riduzione del costo e una maggiore capacità di produzione, oltre ovviamente all’utile che potrà vantare l’azienda stessa; i vantaggi per il commerciante, invece, consistono nella semplicità di amministrazione, di magazzinaggio e di smercio, nelle limitate influenze di congiuntura (possibilità di scorte più eque) e nella regolazione della concorrenza. Ma anche il consumatore può trarre vantaggio dalla normalizzazione, ad esempio con i prezzi ribassati e la facilità di manutenzione e di ricambi.

La normalizzazione in ogni singola azienda industriale dovrebbe sempre far capo al settore dell’organizzazione aziendale stessa, in modo da poter realizzare un’opera continua di coordinamento. Le fasi di lavoro sono ben distinte tra loro: si tratta, nello specifico, della proposta, dell’avanzamento ed esame della stessa, dello studio e degli esperimenti tecnico-economici, della preparazione del progetto e della relazione illustrativa, l’approvazione dello stesso per il successivo invio, la sua pubblicazione, la ratifica dell’unificazione e la pubblicazione delle norme e la conseguente diffusione.