Il tessile italiano in mostra alla fiera Chic di Pechino

Il meglio del nostro settore tessile potrà essere ammirato fino al prossimo 29 marzo (tra due giorni dunque) in territorio cinese: in effetti, sono più di settanta le aziende italiane del comparto relativo all’abbigliamento che hanno deciso di aderire all’evento organizzato dall’Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane). In pratica, si sta parlando della ventunesima edizione della fiera Chic, acronimo che sta a indicare la China International Clothing & Accessories Fair di Pechino, più precisamente nella sede espositiva del New China International Exhibition Center.

Inquinamento industriale: l’impegno di Pechino

Il Beijing Environmental Protection Bureau (meglio noto con l’acronimo Epb) ha voluto sottolineare ieri il suo impegno volto al miglioramento dell’ambiente urbano: questo traguardo dovrà essere ottenuto riducendo del 2% i quattro principali elementi inquinanti nel corso del 2013. I quattro “responsabili” sono il diossido di zolfo (l’anidride solforosa per intenderci), l’ossido nitrico, la domanda chimica di ossigeno (Cod) e il nitrato di ammonio (molto sfruttato come fertilizzante chimico). Si tratta degli stessi quattro elementi chimici che il governo di Pechino ha preso di mira anche nel corso del 2012, dunque questo vuol dire che servono sforzi maggiori per raggiungere risultati soddisfacenti.

Pechino: i nuovi progetti del Marco Polo Cultural and Creative Industrial Park

L’intento è quello di trasformare il modello di crescita economica, dunque non bisogna stupirsi più di tanto se Pechino sta dando una incredibile priorità alle industrie dei servizi: bisogna sottolineare, infatti, che gli esportatori della Cina subiscono attualmente la pressione della domanda straniera e dei costi domestici in rialzo, ma nonostante questo è stato sviluppato e potenziato un innovativo parco industriale proprio nella capitale dell’ex Impero Celeste. Si tratta, nello specifico, del Beijing Marco Polo Cultural and Creative Industrial Park, il quale occupa un’area complessiva di 46mila metri quadri, più precisamente all’interno del distretto Chaoyang.