Marche: i contributi della regione per i veicoli industriali

Fra poco meno di due settimane, le imprese attive nelle Marche avranno la possibilità di richiedere i contributi per acquistare veicoli industriali nuovi di zecca, oppure per applicare un apposito filtro a questi mezzi. In particolare, la seconda alternativa consiste nell’uso di un filtro attivo antiparticolato (noto anche con l’acronimo francese Fap, il quale sta a indicare filtre à particules) sui motori diesel. Si tratta dunque di un incentivo di un certo interesse, in particolare per quel che concerne le aziende di dimensioni più piccole e che svolgono la loro attività in conto terzi o in proprio. Cerchiamo di capire meglio che novità si prospetta per la regione in questione.

L’inquinamento ambientale di acque e terreni

Con l’entrata in vigore del Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 le normative italiane sulla protezione e tutela dell’ambiente sono radicalmente cambiate. Le “Norme in materia ambientale” ha portato un’aria nuova nella gestione dei rifiuti, nella riduzione dell’inquinamento atmosferico, nella salvaguardia del suolo e in molti altri tempi che riguardo l’ambiente.

Ragion per cui nel momento quando vengono eseguiti lavori sul terreno, questo va controllato e analizzato con molta cura. Analisi e controllo che devono arrivare a una grande profondità e devono fermarsi alla falda acquifera sottostante. Questa operazione consente di verificare se il materiale deve essere smaltito oppure può essere riutilizzato.

Nel primo caso bisogna accuratamente occuparsi dello smaltimento dei rifiuti, mentre nel secondo bisogna verificare la potabilità delle falde per capire se il terreno è inquinato.

Pulizie industriali: le centrifughe disoleatrici

La centrifuga disoleatrice viene ampiamente utilizzata a livello industriale per la riqualificazione dei materiali e la riduzione dell’inquinamento.

Spesso, l’automazione industriale comporta lo scarico di trucioli che si riferiscono direttamente alla tranciatura del metallo: i nastri trasportatori sono gli elementi principali per il funzionamento di questo macchinario, il quale provvede poi a recuperare l’olio e a convogliarlo alla fase di stoccaggio. Il settore prevalente è dunque quello della lavorazione dei metalli, la quale lascia come residuati proprio questi trucioli. La centrifugazione diventa molto utile per fornire un’adeguata qualifica dei materiali, abbattendo l’impatto ambientale nel momento in cui si avvia il processo di fusione.