Pulizie industriali: le centrifughe disoleatrici

La centrifuga disoleatrice viene ampiamente utilizzata a livello industriale per la riqualificazione dei materiali e la riduzione dell’inquinamento.

Spesso, l’automazione industriale comporta lo scarico di trucioli che si riferiscono direttamente alla tranciatura del metallo: i nastri trasportatori sono gli elementi principali per il funzionamento di questo macchinario, il quale provvede poi a recuperare l’olio e a convogliarlo alla fase di stoccaggio. Il settore prevalente è dunque quello della lavorazione dei metalli, la quale lascia come residuati proprio questi trucioli. La centrifugazione diventa molto utile per fornire un’adeguata qualifica dei materiali, abbattendo l’impatto ambientale nel momento in cui si avvia il processo di fusione.


Le tornerie automatiche, le bullonerie, i trattamenti termici e anche gli stampaggi a freddo impongono una lavorazione piuttosto complicata e laboriosa, tanto che l’olio utilizzato è davvero in grande quantità. È per questo motivo che occorre un opportuno lavaggio, eliminando il liquido in eccesso; tali macchinari industriali riescono a estrarre l’olio in maniera automatica e in poco tempo, così da velocizzare anche i successivi passaggi.

Inoltre, la disoleazione, insieme alla filtrazione e altri processi, permette di separare i vari tipi di inquinanti. Quest’ultima operazione assume una valenza davvero fondamentale, visto che i costi di gestione per l’impianto diventano minori e le sostanze fluide e solide vengono smaltite in modo efficace.