L’ingegneria industriale

L’obiettivo dell’ingegneria industriale è quello di travalicare i confini della tradizionale ingegneria meccanica, elettrica, aerospaziale e gestionale, facendovi rientrare gli aspetti gestionali, dei materiali e dell’energia.

Seguendo lascia degli Stati Uniti e di altri paesi industrializzati, l’Italia, per potenziare la competitività nel settore, ha istituito nelle università corsi di laurea in ingegneria industriale.

L’ingegneria industriale, sotto l’aspetto della ricerca e delle applicazioni pratiche, si occupa dei procedimenti per sviluppare e realizzare sistemi integrati di persone, conoscenza, attrezzatura, energia e materiali, che mirano a sfruttare nel migliore dei modi le leggi naturali.

L’ingegneria industriale si divide in:

  • Ingegneria dei processi di produzione industriale, che studia la tecnologia dei processi di produzione industriale;
  • Ingegneria dei processi energetici, che studia la tecnologia della generazione, trasformazione e distribuzione di energia;
  • Ingegneria dei processi trasformativi, che studia la tecnologia e i processi che riguardano la trasformazione delle sostanze dal punto di vista della loro composizione e delle loro caratteristiche.