Settore primario: l’utilità industriale della colza

Una delle principali questioni che riguardano la colza è rappresentata dalla sua reale utilità industriale.

Si tratta della pianta erbacea, con i suoi tipici fiori bianchi e gialli, dai cui semi si estrae un olio molto importante per gli utilizzi che poi ne vengono fatti nel mondo dell’industria:ebbene, in molti sono convinti che questo stesso olio vegetale non sia il vero e proprio futuro energetico che si voglia far credere, in particolare per quel che concerne il settore agricolo. Addirittura, c’è chi ha azzardato la tesi del “bluff industriale”.

Le piccole e medie imprese sono da tempo sul piede di guerra. In effetti, la colza è l’ideale per i terreni profondi e che presentano una determinata quantità di calcare; dunque, la sua è una coltivazione tipica dei foraggi, ma il problema sopraggiunge quando i terreni stessi sopportano temperatura eccessive sia in estate che in inverno, come accade ad esempio in Sardegna.

L’utilità industriale potrebbe essere interessante, dato che dalla colza e dal suo olio si dà vita a un’energia elettrica che viene considerata come una vera e propria fonte rinnovabile: quello su cui bisogna lavorare maggiormente a livello industriale è la coltivazione, oltre alla rotazione delle colture, le quali devono garantire emissioni piuttosto ambiziose.