Brembo, utile in forte crescita nel primo trimestre

Assunzioni Lamborghini
E’ un primo trimestre 2014 caratterizzato da numeri molto positivi quello presentato da Brembo, società italiana specializzata in impianti frenanti ad alte prestazioni. Nei risultati approvati dal Consiglio di Amministrazione brillano la crescita a doppia cifra ed il significativo incremento dell’utile.

Nel primo trimestre del 2014, Brembo ha registrato ricavi per 446,9 milioni di euro mettendo a segno una crescita del 20,2% rispetto ai 371,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2013. A questo risultato concorrono tutti i settori di attività in cui Brembo è impegnata con un progresso particolarmente significativo per il settore delle applicazioni per auto (+25,1%) e per il settore delle applicazioni per moto (+13,1). Positivo è anche l’andamento del settore delle applicazioni per i veicoli commerciali (10,9%) ed il settore dedicato alle competizioni (+9,1%).

Nella trimestrale del gruppo Brembo contributi positivi arrivano dal buon andamento di molti grandi mercati mondiali. In Italia le vendite sono cresciute del 12,1% mentre progressi persino superiori si sono registrati in Germania (23,3%), Regno Unito (37,5%) e Francia (39,4%). Una crescita a doppia cifra riguarda anche i mercati di Cina (21,9%) e Giappone (13,0%) così come l’area del Nord America (Stati Uniti, Canada, Messico) dove la crescita è stata pari al 27,7%. Unici valori negativi sono quelli del Sud America (Brasile ed Argentina, -10%) e dell’India (-2,9%). In entrambi i casi il calo è dovuto all’andamento valutario ed il bilancio sarebbe positivo se depurato da questi effetti.

Il margine operativo lordo (EBITDA) di Brembo nel primo trimestre è stato pari a 69,1 milioni di euro pari al 15,5% dei ricavi ed in forte crescita del 46,1% rispetto allo stesso periodo del 2013. Molto positivo è anche l’andamento dell’utile netto che ha raggiunto quota 35,9 milioni di euro in crescita del 74,3% rispetto al primo trimestre del 2013. Maggiori dettagli sono disponibili nella nota diffusa da Brembo (pdf).

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