Cina: i business industriali crescono del 27,9%

Il settore industriale cinese sta macinando successi su successi.

I profitti in questione, infatti, sono aumentati di quasi ventotto punti percentuali nei primi cinque mesi di quest’anno, un incremento che si riferisce al confronto con lo stesso periodo del 2010: il fatturato totale è stato pari a 1,92 trilioni di yuan, a conferma che lo stato di salute può essere davvero definito ottimo. A cosa si devono queste performance? Anzitutto, bisogna precisare che il report statistico in questione ha preso in esame quelle società che sono riuscite a vendere oltre venti milioni di yuan.

In particolare, sono state Macao, Taiwan e Hong Kong a fornire il contributo più prezioso (+15,4% se si sommano gli andamenti complessivi), grazie a una accorta gestione statale delle compagnie industriali; inoltre, vi sono aziende finanziate direttamente dall’estero e anche questo novero va ricompreso interamente. Il petrolio e il gas naturale, inutile negarlo, hanno rappresentato i settori più dinamici, con una crescita annua addirittura pari al 37%.

Non sono stati da meno, comunque, nemmeno l’industria mineraria del ferro e il comparto delle fibre chimiche, anch’essi in grado di far registrare percentuali importanti e significative. Infine, non si può dimenticare nemmeno la produzione petrolifera e le attività relative alla produzione nucleare, a conferma che la diversificazione industriale è piuttosto accentuata.