A cosa serve il trasformatore idraulico

Il trasformatore idraulico è un apparecchio industriale che serve a modificare i fattori della potenza di una determinata trasmissione idraulica, proprio come suggerisce il nome. Nel caso che esso funzioni con un solo liquido, allora il trasformatore stesso ne va ad aumentare la pressione (oppure il livello), diminuendone al tempo stesso la portata. In alternativa, si può avere l’operatività in senso contrario. Uno schema di funzionamento del primo tipo (quello più comune per la precisione) può essere quello che segue. Anzitutto, da un serbatoio idrico si deriva una certa quantità di liquido, una parte del quale, fatta cadere più in basso, tende a produrre del lavoro che viene utilizzato per sollevare la residua quantità di liquido a una altezza superiore a quella caduta.

La produzione di lavoro di cui si sta parlando avviene, ad esempio, azionando una turbina accoppiata a una pompa. A causa delle inevitabili perdite, la quantità di liquido in questione che viene sollevata è inferiore rispetto a quella caduta. I trasformatori idraulici trovano una applicazione molto pratica in alcuni impianti elettrici con lo scopo di accumulare energia nei periodi di minore richiesta, in modo da usufruirne nei momenti in cui invece il consumo è decisamente più elevato.

Il caso più favorevole in assoluto si ha quando i due serbatoi sono vicini, visto che si adotta un motore direttamente accoppiato a una pompa. Quando invece i serbatoi idrici sono distanti tra di loro, si va a interporre una trasmissione di tipo elettrico. Questo vuol dire che nel primo impianto il liquido aziona una turbina accoppiata a un generatore di energia elettrica; questa viene addotta al secondo bacino, all’interno del quale alimenta il motore di una pompa che solleva il liquido. Molto importante, comunque, è provvede alla depurazione e alla filtrazione dell’olio idraulico che viene utilizzato in queste lavorazioni meccaniche (esistono appositi purificatori per ogni singola fase).