Macchinari industriali: il solfonatore

Il solfonatore è la macchina industriale che viene sfruttata, come suggerisce il nome stesso, per la solfonazione dei composti organici: in genere, si tratta di una robusta caldaia chiusa, realizzata in ghisa, di capacità variabile dai 450 ai 12mila litri, munita di un robusto agitatore e di una camicia per il riscaldamento (ad acqua calda o a vapore) e il raffreddamento. Il coperchio di questo apparecchio porta l’apertura di carico e una guaina in metallo per il termometro, mentre il fondo presenta l’apertura di scarico. Di solito, inoltre, al solfonatore è unito un refrigerante. Ma che cosa è esattamente la solfonazione? Quest’ultima non è altro che l’introduzione di uno o più residui solfonici nelle molecole organiche.

La reazione di solfonazione si effettua trattando il composto da solfonare con un opportuno agente solfonante (gli esempi sono diversi, in primis l’acido solforico concentrato, l’oleum, l’anidride solforosa e il bisolfato di sodio) in opportune condizioni. Talvolta, la solfonazione si effettua in un solvente inerte, come possono esserlo la nafta o l’anidride acetica, mentre in altri casi facendo arrivare i vapori del composto da solfonare, se sufficientemente volatile, nella massa dell’agente solfonante (in questo caso si parla di solfonazione in fase vapore). Spesso si impiegano dei catalizzatori di solfonazione (mercurio e i suoi sali su tutti) che, talvolta, sono determinanti agli effetti della posizione occupata dal gruppo solfonico.

I più importanti composti solfonati, impiegati specialmente come intermedi per coloranti, sono i C-solfonati aromatici o acidi arilsofonici, nei quali il gruppo solfonico è direttamente unito al carbonio aromatico. Il grande interesse dei derivati solfonici nella chimica dei coloranti è legato essenzialmente alle proprietà solubilizzanti che sono impartite, in quanto dal punto di vista del colore questo gruppo è un cromoforo molto debole. I solfonati alifatici si impiegano come ausiliari nelle operazioni di tintura oppure come emulsionanti, disperdenti, imbibenti e detergenti.