Materiali isolanti: le lane minerali

Tra i materiali isolanti di maggiore interesse figurano senza dubbio le cosiddette lane minerali. Due tipologie meritano un approfondimento accurato, vale a dire quelle in teli e quelle in pannelli. Nel primo caso, le fibre della lana di vetro e della lana di roccia vengono legate tra di loro con un apposito bagno di resina sintetica. Per ottenere un miglioramento sensibile della qualità isolante, vengono poi rivestite di carta bitumata o laminate in alluminio. Quest’ultima operazione, ad esempio, deve essere rivolta sempre verso l’interno al momento della posa ed evita che si formi l’acqua di condensazione sulla parte più esterna (quella che presenta una temperatura maggiormente fredda).

Queste lane specifiche sono molto soffici e permettono di accostare i teli con delle giunzioni a tenuta perfetta. Tra l’altro, bisogna sottolineare come in commercio questa lana in teli venga venduta anche sfusa, molto utile per imbottire le intercapedini. Che cosa c’è da dire, invece, in merito alla lana minerale in pannelli? La lana minerale e quella di vetro non sono prodotte soltanto sotto forma di teli arrotolati, ma anche in questi pannelli. Una tipologia molto interessante di questi ultimi è quella precompressa, la quale prevede l’impiego sotto i pavimenti di calcestruzzo, così che i pannelli isolanti non possano essere compressi in maniera ulteriore dal materiale che si trova sopra di loro.

La vendita a cui si sta facendo riferimento, poi, prevede perfino dei pezzi sagomati, i quali possono essere sfruttati come rivestimenti isolanti per i tubi. Rispetto ai teli lunghi, il cui vantaggio principale è soprattutto quello di non creare alcun tipo di fessura quando la superficie risulta essere molto ampia, questi pannelli presentano il vantaggio della maneggevolezza, senza dubbio più semplice. Al giorno d’oggi la vita in un appartamento può sembrare quasi inconcepibile senza i materiali isolanti, le soluzioni appena illustrate sono in grado di garantire risultati di un certo livello.