Rottamazione cartelle, arrivano i primi risultati

rottamazione cartelleRottamazione cartelle, nuovo capitolo. L’Italia è un paese che non riesce a governare il suo fisco, e ogni tanto ha bisogno di un condono, una sanatoria, per recuperare le tasse che non riesce a incassare.

La Rottamazione delle cartelle è stata riproposta nella speranza di riempire un po’ le casse del Tesoro. Ed è stata una grande partecipazione.

I risultati

A differenza dei condoni, che danno all’opinione pubblica la sensazione che l’evasione fiscale sia possibile e anche vantaggiosa, la rottamazione punta invece a incassare quei crediti dovuti, che stentano ad essere saldati, per vari motivi.

La crisi economica è stata terribile, responsabile anche della rottamazione delle cartelle. Moltissimi cittadini si sono trovati in pochissimo tempo nella condizione di non poter pagare, così come tante aziende.

L’adesione è stata massiccia. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha dovuto rispondere a 935 mila contribuenti per la risoluzione agevolata della rottamazione bis delle cartelle.

Quasi tutte le richieste sono state accolte, e solo il 3,4% delle domande, circa 32 mila, sono state rigettate.
Molti hanno ricevuto una lettera di “Comunicazione delle somme dovute” che comunicava il buon esito della richiesta si “rottamazione”, chiusa il 15 maggio, per oltre 950 mila domande.

La scorsa rottamazione era troppo rigida, e quindi i risultati sono stati abbastanza deludenti. Questa volta il sistema è più flessibile, e si spera che gli incassi saranno migliori.