Struttura e funzionamento degli scrubber

Lo scrubber è una colonna di cui si servono diverse industrie, con o senza riempimento, a pioggia di liquido: essa viene sfruttata e utilizzata per ottenere l’assorbimento, la depolverizzazione o l’umidificazione dei gas, o anche per il raffreddamento di quelli più caldi. Gli scrubber sono costituiti essenzialmente da corpi a forma di cilindro o di poligono, ad asse verticale, i quali possono raggiungere anche i venti metri di altezza per la precisione. In queste colonne il liquido assorbente viene immesso a una pressione che viene considerata conveniente (compresa tra le tre e i cinque atmosfere nello specifico), attraverso una serie di polverizzatori che sono disposti tutti intorno alla torre, a diverse altezze, e viene scaricato dal basso con un apposito sistema a sifone.

Il gas in questione, poi, entra dal basso ed esce dall’alto; all’interno del lavatore la sua velocità può raggiungere e mantenere gli 0,5 metri al secondo, anche se non sono rari i superamenti di tale soglia. Gli scrubber sono di soliti costruiti e realizzati in materiali piuttosto diversi tra loro, a seconda della natura del liquido e del gas. Di conseguenza, possono essere soddisfatte moltissime esigenze industriali. Nella loro funzione di assorbitori o depolverizzatori, essi sono degli apparecchi che si caratterizzano per la scarsa efficienza. È proprio per tale ragione che l’impiego come assorbitori viene limitato al solo caso di gas molto solubili.

In aggiunta, non bisogna dimenticare che gli scrubber presentano un inconveniente di non poco conto: in effetti, queste colonne richiedono una circolazione davvero notevole per quel che riguarda il liquido, oltre allo spazio, visto che ne viene occupato moltissimo, creando vari problemi collegati alla logistica e alle dimensioni. Le due tipiche sezioni in cui lo scrubber può essere schematizzato sono il tubo di Venturi (vi si introduce la corrente gassosa da lavare e il liquido assorbitore) e la colonna a riempimento (i gas in risalita si liberano dal liquido trascinato).