La struttura industriale dei maglifici

Il maglificio è la struttura industriale in cui sono fabbricati i tessuti e gli indumenti a maglia: gli indumenti in questione possono essere realizzati in serie in tre modi diversi, vale a dire per sagomatura mediante un apposito taglio, per sagomatura eseguita direttamente dal telaio e per sagomatura eseguita in parte attraverso il telaio e in parte mediante il taglio. Gli indumenti che sono tagliati vengono ricavati sostanzialmente da pezze tubiformi di tessuto a maglia realizzate su telai o su delle macchine per la maglieria. Il tessuto tubolare, inoltre, prima di essere tagliato a dovere, deve subire le varie operazioni di apparecchiatura (quest’ultima consiste nella lavatura, sbianca tura, tintura, asciugatura, stiratura e lavorazione del pelo). Il taglio stesso viene posto in essere in serie, andando a ricavare le parti degli indumenti da dieci-quindici strati che sono sovrapposti tra di loro per quel che concerne il tessuto.

Per mezzo di alcune sagome di cartone, poi, si procede alla tracciatura delle parti dell’indumento, quindi si prosegue eseguendo il taglio mediante delle taglierine elettriche. Le varie parti degli indumenti sono raggruppate a dozzine e poi passate alla confezione, vale a dire alla cucitura. La sagomatura diretta degli indumenti viene eseguita mediante i cosiddetti “telai Cotton”. Ogni testa di telaio va a produrre un intero indumento oppure una parte di esso.

Nella confezione si tendono a unire le cimose di questi indumenti. Gli indumenti, sagomati in parte dal telaio e in parte attraverso il taglio, sono realizzati in più parti che vanno poi unite grazie a una delle fasi più importanti, quella della cucitura. Un maglificio consta di diversi reparti essenziali: quello per l’incannatura e aspatura del filato, il reparto per la tessitura a maglia, per la tintoria e apparecchiatura del tessuto, per il taglio vero e proprio, per la confezione, per l’apparecchiatura del confenzionamento e il magazzino delle spedizioni.