Industria alimentare: la fabbricazione del burro

Spesso si danno per scontati molti prodotti, senza chiedersi da dove provengono e come vengono lavorati: è il caso del burro, alimento che possiamo trovare in qualsiasi frigorifero, ma anche e soprattutto un derivato industriale che merita un approfondimento. In effetti, esso deriva dalla sostanza grassa ricavata dalla lavorazione meccanica del latte di alcuni mammiferi. Volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che il burro ordinario è quello che si prepara dalla crema del latte di mucca. La sua composizione include i grassi (fino all’87% del totale), l’acqua (10-12%), vari composti organici (lattosio, sostanze proteiche e lecitine) e infine delle sostanze minerali che sono rimaste conglobate tra i globuli di grasso.

La produzione industriale dei saponi

I saponi di produzione industriale possono essere di vario tipo. Ad esempio, vi sono i sali alcalini (di sodio, di potassio e, meno frequentemente, di ammonio), di acidi grassi superiori e sotto forma di gliceridi. Visto che i saponi si ottengono attraverso il processo della saponificazione dei grassi naturali, essi devono essere considerati come un miscuglio di sali alcalini di vari acidi grassi, in proporzioni che sono variabili a seconda della materia prima che viene impiegata nel corso della fabbricazione. In particolare, i metodi di preparazione dei saponi sono sostanzialmente due, vale a dire la saponificazione dei grassi e la neutralizzazione degli acidi grassi.