Imballaggi ecosostenibili

Imballaggi ecosostenibili: la loro vera importanza per l’ambiente

In un Pianeta sempre più inquinato e compromesso dalle discutibili scelte passate e presenti in merito allo sfruttamento delle risorse, comincia a prendere sempre più piede l’idea di salvaguardare le sue risorse, riducendo l’impatto delle industrie sull’ambiente.

Un processo, questo, che sta coinvolgendo praticamente ogni branca del mercato, ridimensionando nel profondo gli asset su cui quest’ultimo, fino a poco tempo fa, si basava. L’approccio ecosostenibile si sta diramando ovunque e, in alcuni settori, sta già traendo ottimi risultati.

Imballaggi ecosostenibili
Imballaggi ecosostenibili

Fasa progetta una linea industriale per il confezionamento del burro

Il gruppo Fasa si sta segnalando per una novità piuttosto interessante in relazione al settore industriale: nello specifico, si tratta di una linea progettata appositamente per l’imballaggio del burro e il suo confezionamento, partendo da porzioni da venti-venticinque chilogrammi, in modo da venire incontro alle principali esigenze dei consumatori. La linea in questione si compone essenzialmente di quattro diversi macchinari. Ogni pezzo a cui si sta facendo riferimento è in grado di svolgere una funzione dedicata, tanto è vero che il design non è stato realizzato in maniera casuale, ma in modo da far lavorare ogni singola parte come se si trattasse di un sistema industriale completo.

Si avvicina l’undicesima edizione del Pack Tech Expo serbo

Dal 26 al 29 settembre prossimi la città di Belgrado accoglierà l’edizione del 2012 del Pack Tech Expo: si tratta dell’evento annuale che punta a promuovere le vendite e i prodotti legati all’imballaggio per quel che concerne il mercato dei Balcani. In effetti, nella capitale serba troveranno ampio spazio macchine e apparecchiature utili per gli imballaggi, i relativi materiali, le tecnologie per il confezionamento e la protezione dei prodotti. Dunque, sarà proprio l’industria del packaging a farla da padrona. Entrando maggiormente nel dettaglio di questa fiera, c’è da dire che l’edizione di quest’anno sarà l’undicesima in assoluto.

L’utilizzo industriale del cellophane

Praticamente lo utilizziamo tutti i giorni, è uno dei migliori “alleati” della conservazione del cibo: il riferimento non può che andare al cellophane, il materiale plastico che non è altro che uno dei principali prodotti della chimica industriale. In effetti, esso è costituito da una cellulosa che viene ricavata andando a decomporre la viscosa, vale a dire la soluzione di xantogenato di sodio-cellulosa. L’invenzione risale al 1908 ed è opera di un ingegnere svizzero, Jacques Edwin Brandenberger (il nome è semplicemente l’unione tra le parole cellulosa e diaphane). La preparazione tipica del cellophane prevede che si eserciti una certa pressione su una soluzione densa di viscosa appunto, il tutto attraverso un taglio molto stretto, di larghezza fino a un metro e anche oltre; questa procedura viene eseguita in modo da ottenere un foglio che, dopo essere stato guidato da opportuni cilindri conduttori, subisce una decomposizione importante in un bagno contenente acido solforico e bisolfato sodico.