veicoli da cantiere

Veicoli da cantiere: ecco quali sono i più importanti

La guida di oggi tratterà un argomento molto interessante. Parleremo, infatti, di uno dei paradigmi del lavoro più floridi negli ultimi anni: l’industria edile. Si tratta di un settore tra i più vitali e in rapida crescita in ambito globale e, soprattutto, nel nostro Paese. L’aumentare dell’urbanizzazione e dell’edificazione di nuove strutture, infatti, ha fatto sì che diverse imprese edili cominciassero a vedere la luce: pronte a soddisfare la domanda in crescita di nuove abitazioni, uffici e infrastrutture.

Di fatto, però, la realizzazione di grandi progetti edilizi non rappresenta affatto un compito semplice. Entrare in questo settore, infatti, richiede competenze specializzate, pianificazioni importanti e un ammontare di investimenti considerevoli che riguardano anche l’acquisto di veicoli da cantiere e altre risorse utili a portare a termine con successo le varie opere che vengono commissionate.

veicoli da cantiere
veicoli da cantiere
Iveco Eurocargo International Truck of the Year 2016

Iveco Eurocargo è International Truck of the Year 2016

Iveco Eurocargo International Truck of the Year 2016
Importante riconoscimento internazionale per Iveco. Il nuovo Iveco Eurocargo è stato infatti scelto come International Truck of the Year 2016 da una giuria internazionale composta da 25 giornalisti provenienti dalle principali testate europee specializzate in veicoli industriali.

veicoli commerciali 2013

Veicoli commerciali, nel 2013 vendite in calo

veicoli commerciali 2013
Per i veicoli commerciali il 2013 appena andato agli archivi si è rivelato un anno di forte difficoltà con volumi di vendita in netto calo. Il settore ha risentito negativamente della generale situazione di sofferenza economica che del resto non ha risparmiato i settori affini dell’industria meccanica e dell’industria automobilistica.

Inquinamento industriale: l’impegno di Pechino

Il Beijing Environmental Protection Bureau (meglio noto con l’acronimo Epb) ha voluto sottolineare ieri il suo impegno volto al miglioramento dell’ambiente urbano: questo traguardo dovrà essere ottenuto riducendo del 2% i quattro principali elementi inquinanti nel corso del 2013. I quattro “responsabili” sono il diossido di zolfo (l’anidride solforosa per intenderci), l’ossido nitrico, la domanda chimica di ossigeno (Cod) e il nitrato di ammonio (molto sfruttato come fertilizzante chimico). Si tratta degli stessi quattro elementi chimici che il governo di Pechino ha preso di mira anche nel corso del 2012, dunque questo vuol dire che servono sforzi maggiori per raggiungere risultati soddisfacenti.