Capannoni agricoli, cosa dice la normativa sulla costruzione?

Capannoni agricoli, sempre più restrizioni e burocrazia

Molti anni fa le costruzioni su terreni agricoli non erano propriamente regolamentante, ed ogni proprietario iniziava i lavori senza troppe preoccupazioni per quanto riguarda la burocrazia e le autorizzazioni necessarie.

Capannone Agricolo
Capannone Agricolo

Non era infatti raro vedere casolari, capannoni e hangar agricoli spuntare da un giorno all’altro e venire demoliti manualmente dagli stessi proprietari una volta terminato l’utilizzo.

Oggi sfortunatamente tutto ciò è completamente cambiato, per costruire capannoni e hangar è necessario fare i conti con la burocrazia, i permessi e le tempistiche.

A partire dagli anni settanta sono infatti entrate in gioco le normative con validità nazionale e le restrizioni applicate da ciascun comune, mirate a garantire costruzioni sicure e sopratutto sostenibili per l’ambiente.

Ma non limitiamoci ad una panoramica generale sull’argomento, andiamo a scoprire insieme dalla A alla Z tutto ciò che serve per costruire capannoni e hangar agricoli!

Permessi ed autorizzazioni necessarie per l’edificazione

Come vi abbiamo accennato pochi secondi fa, al giorno d’oggi per costruire hangar e capannoni agricoli, indipendentemente se proprietari o meno del terreno, è necessario fare i conti con la burocrazia e con tutta una serie di permessi da ottenere.

L’ambito normativo risulta essere estremamente variegato, e tra i principali partecipanti con diritto di parola troviamo la regione, la provincia ed il comune. La prima operazione da fare è capire quindi in che zona precisa ci troviamo, visitandone il sito web o richiedendo informazioni in sede sulla possibilità di costruzione.

Se in alcune zone potrà rivelarsi molto facile iniziare i lavori, in altre potrà essere addirittura impossibile per via di limitazioni a scopo ambientale, limitazioni che riguardano la sismicità della zona e via dicendo.

Una volta ottenute le giuste informazioni e constata l’effettiva possibilità di costruire in maniera regolare e legale, sarà obbligatorio consultare l’ispettorato, al quale dovremo fornire anche il progetto della costruzione stessa.

L’ispettorato visionerà attentamente il progetto dando esito negativo o positivo a propria discrezione ed attenendosi alle normative vigenti nella zona.

Compiuto anche quest’ultimo passaggio ed ottenuta la licenza per edificare, sarà finalmente possibile passare alla parte pratica della vicenda.

E’ quasi inutile sottolineare che la costruzione finale dovrà attenersi al progetto mostrato all’ispettorato, pena ingenti sanzioni amministrative.

Perché i capannoni sono indispensabili per le attività agricole

Giunti a questo punto sorge spontaneo chiedersi cosa spinga migliaia di imprenditori ed agricoltori a cimentarsi in una così fitta giungla di burocrazia ed autorizzazioni varie.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, capannoni e hangar sono in grado di agevolare in maniera drastica le attività agricole di medie- grandi dimensioni.

Possono essere utilizzati per moltissimi scopi diversi, dalla protezione dei macchinari fermi fino ad operazioni di immagazzinamento dei prodotti e dei materiali utilizzati quotidianamente.

La loro struttura solida e robusta è in grado di isolare perfettamente dall’ambiente esterno tutto ciò che vi è racchiuso all’interno.

A seconda del modello scelto e delle proprie possibilità economiche sarà possibile installare anche sistemi di videosorveglianza per poter controllare lo stato dei beni in qualsiasi momento, anche a centinaia di chilometri di distanza.

Grazie all’esistenza di aziende specializzate nella loro produzione e collocazione sul terreno, l’agricoltore potrà risparmiare tempo e denaro ricevendo un capannone o un hangar prodotto a regola d’arte, pronto subito per l’utilizzo.

Nonostante la burocrazia possa sembrare un grande ostacolo da superare, il tempo perso viene recuperato subito una volta ottenuti i permessi necessari!