Ragusa protagonista attiva del progetto Meid

Il progetto Meid (Mediterranean Eco Industrial Development) sta coinvolgendo con interesse crescente la città siciliana di Ragusa: sono appena terminate, infatti, due giornate molto importanti per quel che riguarda i tavoli tecnici in questione e l’obiettivo che si vuole perseguire è quello di dar vita a un’area industriale che sia sostenibile dal punto di vista ambientale. Si tratta di un traguardo troppo ambizioso? In realtà, si è ormai perfettamente capito che la green economy rappresenta il futuro dell’economia e queste quarantotto ore ad essa dedicata ne sono una chiara conferma.

In particolare, il Consorzio Asi di Ragusa ha approfondito molti esempi di aree che funzionano in tale maniera, senza dimenticare la certificazione energetica, la sostenibilità associata all’efficienza e gli incentivi che sono concessi in questo caso. Un’area industriale ecosostenibile è possibile soltanto se ricorrono dei fattori ben precisi: anzitutto, vi deve essere una piena multifunzionalità, ma anche una gestione unitaria e una fiducia ampia nei confronti delle tecnologie più innovative. Il pubblico presente a questo appuntamento ha anche proposto un’area industriale che possa essere del tutto priva della burocrazia, semplificando e omogeneizzando tutta la regolamentazione necessaria. Una notevole attenzione ha destato senza dubbio il progetto che è stato presentato dall’ingegner Angelo Segreto, il quale ha riguardato la normativa nuova di zecca che l’Unione Europea ha introdotto in materia di energia e che sarà applicata anche agli edifici di tipo industriale.

Il target in questione dovrà essere raggiunto nel 2018 e si chiama Near Zero Emission Building, tanto è vero che fra sei anni sarà obbligatorio per gli edifici pubblici e nel 2020 per quelli privati. Gli ultimi due cenni li meritano sicuramente lo studio sul ciclo di vita dei capannoni industriali a Ragusa, un confronto molto utile con le realtà del Vecchio Continente, e all’esame del piano regolatore dell’attuale area industriale, un’occasione propizia per formulare ipotesi importanti, tra cui un sistema viabile con percorsi verdi.