Bussi, l’urgenza di una bonifica industriale

Il comune di Bussi, in provincia di Pescara, è tristemente famoso per la sua discarica che necessita di una urgente bonifica industriale.

Non è un caso, quindi, se anche i sindacati provinciali si stanno chiedendo quando tale operazione verrà posta in essere: in particolare, la richiesta riguarda l’individuazione in tempi rapidi del percorso di bonifica, visto che l’area industriale coinvolta, ma soprattutto la popolazione circostante, non possono più attendere. L’ambito ambientale e quello occupazionale, poi, sono i due argomenti da approfondire maggiormente.

Il contributo della Basilicata all’inquinamento industriale

La condanna subita dall’Italia in merito all’inquinamento industriale è ormai cosa nota.

Ma è possibile individuare delle responsabilità maggiori rispetto ad altre? La Basilicata è una delle regioni più coinvolte in tal senso: in effetti, vi sono ben ventiquattro siti lucani, tra cui l’inceneritore Fenice, che si sono resi protagonisti di emissioni eccessive di anidride carbonica nell’atmosfera, ragione per la quale alcuni di essi sono ora in fase di manutenzione; se il nostro paese non è riuscito a rientrare nei parametri ambientali è anche a causa delle mancate autorizzazioni integrate ambientali di questi luoghi della regione meridionale.

Pordenone: nuovi fondi per il Nucleo di Industrializzazione

L’industrializzazione è un argomento di stretta attualità per quel che concerne il Friuli Venezia Giulia.

La regione settentrionale ha infatti deciso di deliberare un accodo fondamentale, vale a dire un programma che andrà a coinvolgere il Friuli stesso e il consorzio Nip. Si tratta, nello specifico, del Nucleo di Industrializzazione della Provincia di Pordenone: in questo caso, il comune che beneficerà dei finanziamenti più consistenti sarà Maniago, con 900mila euro per potenziare e sviluppare la relativa area industriale, un distretto da cui ci si attendono buone prospettive.

Inquinamento industriale: quali malattie si rischiano

L’inquinamento industriale, insieme ai rifiuti cittadini e ai cambiamenti fin troppo rapidi del clima rappresentano un mix davvero pericoloso per la nostra salute.

Un recente convegno nella città di Parma, “Ambiente e salute”, ha messo in luce proprio questa tendenza, con la constatazione che tali fattori sono i principali responsabili di malattie come l’ictus, le patologie cardiovascolari e molte altre: il periodo di riferimento è stato il triennio 2008-2010, ma la situazione è tutt’altro che risolta. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, l’inquinamento industriale che è attualmente presente in atmosfera, ha provocato un numero di ricoveri per scompensi cardiaci e al miocardio sempre più alto, non una semplice coincidenza.

Bonifica ambientale: il gruppo Alis

Bonifica ambientale.

Il Gruppo Alis è una società di servizi e consulenza nei settori della sicurezza sul lavoro, dell’igiene ambientale, della gestione della qualità e della formazione che si rivolge sia al settore privato sia alla pubblica amministrazione.

Le attenzioni del Gruppo Alis, inoltre, si concentrano anche nel settore industriale. Settore in cui fornisce grandi servizi di gestione dei rifiuti per far fronte ai possibili rischi ambientali.