Chimica industriale: il reforming della benzina

Il reforming è il processo della chimica industriale che ha per obiettivo quello di migliorare le qualità di una benzina: volendo essere ancora più precisi, bisogna sottolineare come si tratti dell’aumento del numero di ottano del carburante stesso. Proprio per questo motivo, il reforming può essere sia termico che catalitico, quindi bisogna capire quali sono le caratteristiche principali in questo senso. Anzitutto, il processo termico consiste in una sorta di piroscissione a cui si sottopone una benzina piuttosto pesante, in modo da riuscire a trasformarla in un composto decisamente più leggero. Il reforming catalitico, al contrario, prevede che vi sia una serie di reazioni che possono essere riassunte in diverse fasi (le più significative sono quelle della cicloversione, dell’ultraforming, del sovaforming e del powerforming).

Nell’ambito più prettamente termico, inoltre, l’aumento del numero di ottano è dovuto soprattutto alla diminuzione del peso in termini di molecole degli idrocarburi, mentre se si fa riferimento all’ambito catalitico, allora ci si può accorgere che il fenomeno viene provocato anche dalla formazione di isomeri ramificati e di idrocarburi di tipo aromatico. In aggiunta, occorre sottolineare come gli impianti industriali di reforming catalitico si possano distinguere per la loro composizione, la loro forma e la eventuale rigenerazione del catalizzatore che è impiegato; in genere, si tratta di platino oppure di ossidi di cerio, di cromo o molibdeno, tutti supportati in modo adeguato da allumina, per il movimento del letto catalitico, nonché per la temperatura e la pressione di esercizio.

I tipi di reforming catalitico in esercizio negli Stati Uniti fino al 1961 beneficiavano sempre di una temperatura compresa tra un minimo di 400 e un massimo di 630 gradi. Il reforming termico, infine, può arrivare a produrre carburanti con numero di ottano 90, anche se poi il rendimento in termini quantitativi è assai scarso; il numero di ottano superiore a cento rende molto di più ed è previsto dal cosiddetto “metodo Research”.