La comparsa dei primi stabilimenti industriali

Durante la specializzazione che ha contraddistinto le città dell’Ottocento brilla sicuramente un elemento che è ben legato alle attività produttive.

Si tratta dell’industria, la quale riesce a imporsi in modo dirompente come nuovo protagonista del secolo: in effetti, essa riesce ad attirare su di sé gli interessi principali, ma anche i motivi più polemici. Gli stabilimenti, di conseguenza, si evolvono continuamente, alla ricerca costante di forme consone e adatte alle necessità imposte dalla tecnologia. È per questo specifico motivo che si affermano degli spazi continui e delle campate più ampie, utilizzando, in particolare, travi e pilastri in ferro: questi ultimi, comunque, erano già stati impiegati con successo in territorio britannico a partire dalla fine del ‘700.

Inoltre, a partire dagli ultimi venticinque anni del secolo successivo in Francia e in Germania si ricorre sempre più frequentemente alle strutture realizzate in cemento armato. Il fatto che gli edifici necessitassero di molta luce impose poi l’impiego crescente di superfici di vetro; è grazie a questa intuizione che si inventano il tetto cosiddetto “a shed” e altri dispositivi che consentono l’illuminazione dall’alto. Lo stabilimento industriale ebbe insomma un peso e una presenza fondamentali all’interno del tessuto urbano. Si può parlare addirittura di una vera e propria “religione del lavoro”, con la fabbrica che rappresenta il punto centrale dell’organizzazione complessiva.

Ci sono dei casi tutti particolari, come ad esempio quelli delle città industriali che sono nate praticamente dal nulla, con lo stabilimento che si adatta in maniera progressiva a ciò che esisteva in precedenza, cercando di cogliere quelle che sono le opportunità migliori del sito. L’acqua e l’energia, infine, sono altri due elementi molto importanti per comprendere questo discorso: in tal modo si diffondono a macchia d’olio le officine e le filande, anche se non si può fare nessun tipo di paragone con i quartieri residenziali e la continuità che essi hanno.