Pavimentazione industriale: il calcestruzzo

Il pavimento per l’utilizzo industriale richiede specifici requisiti, che sono: durabilità, resistenza, poca attenzione all’estetica e costi contenuti. Il calcestruzzo armato è il materiale più usato per le pavimentazioni industriali.

Il calcestruzzo armato è costituito da una miscela di cemento, acqua, sabbia e aggregate e barre di acciaio annegate al suo interno ed opportunamente sagomate ed interconnesse fra di loro. Questo materiale viene usato per la costruzione di opere civili, per la realizzazione della struttura degli edifici e per i manufatti (muri di sostegno dei terrapieni). La realizzazione del calcestruzzo armato può essere effettuata negli stabilimenti che producono elementi prefabbricati, come travi e pilastri.

La scelta di produrre il calcestruzzo in stabilimento è fatta per avere un maggior controllo sulla qualità di questo materiale. Scelta che porta con sé un costo più elevato e, infatti, viene eseguita solo quando le condizioni climatiche del cantiere non sono favorevoli. Motivo per cui questa pratica si è sviluppata molto in Russia.

Altro caso in cui si opta per la produzione in stabilimento è quando è richiesto un controllo rigido come nel caso di alcune tecnologie con cui viene realizzato il calcestruzzo armato precompresso. In cantiere, la tecnologia del calcestruzzo gettato in opera permette di avere meno problemi nei punti nei quali si uniscono travi e pilastri, quelli che vengono chiamati i nodi tra gli elementi.