Decarbonizzazione dei processi industriali: la soluzione Magaldi-Enel X

Fotovoltaico e sabbia per la produzione e lo storage di energia termica. Il primo progetto nel Salernitano

Dopo il rivoluzionario sistema di accumulo basato sulle rocce, installato da Enel Green Power lo scorso novembre in Toscana, oggi il Gruppo Magaldi ed Enel X presentano la “batteria di sabbia” – Magaldi Green Thermal Energy Storage – e annunciano un progetto innovativo per la decarbonizzazione dei processi industriali, che prevede la costruzione di un impianto fotovoltaico da 5 MW e di un impianto MGTES da 125 tonnellate, con capacità di accumulo pari a 13 MWh termici giornalieri. 

La tecnologia ideata e sviluppata dal Gruppo Magaldi è basata su un letto di sabbia fluidizzato che permette di immagazzinare energia da fonti rinnovabili e rilasciarla sotto forma di vapore ad alta temperatura (tra 120 e 400 gradi), fornendo in questo modo energia termica alle attività industriali, riducendo il loro consumo di gas e stabilizzando il prezzo. Il sistema MGTES si distingue per:

  • Sostenibilità. Costituito principalmente da sabbia silicea e acciaio, è una soluzione che non contiene né produce inquinanti.
  • Flessibilità verso il sistema di generazione dell’energia nel quale è integrato
  • Efficienza. Perdite termiche molto ridotte (meno del 2% ogni 24 ore) e storage per diversi giorni. 

La prima applicazione del progetto vedrà la fornitura di energia termica green all’industria alimentare IGI, fornitore del Gruppo Ferrero. L’impianto entrerà in funzione nella seconda parte del 2024, e si prevede che possa portare a una riduzione dei consumi pari al 20% di quelli totali IGI e a un risparmio fino a 1.000 tonnellate di CO2 all’anno, in questo modo sostituiti da energia rinnovabile disponibile tutto il giorno.

La partnership con Enel X rappresenta un passo importante, coerente al percorso della nostra azienda, da più di 90 anni costantemente orientata all’innovazione e allo sviluppo di soluzioni affidabili e sostenibili per le industrie” – ha dichiarato Mario Magaldi, Cavaliere del lavoro e Presidente Gruppo Magaldi. “L’Italia ha risorse e competenze per svolgere un ruolo di rilievo nella filiera delle batterie nello stoccaggio energetico, fattore abilitante nella produzione di energie rinnovabili in continuo, contribuendo così a rendere stabile e sicuro l’intero sistema”.

L’innovazione e la sostenibilità sono leve strategiche della decarbonizzazione”, ha aggiunto Francesco Venturini, Responsabile di Enel X. “Oggi ne abbiamo una ulteriore conferma grazie al sistema MGTES, che fa compiere un passo in avanti al settore degli accumuli, potendo garantire grande efficienza anche per i processi industriali che richiedono temperature elevate; il tutto grazie a una tecnologia italiana, a sua volta sostenuta da una filiera italiana, i cui eccezionali risultati aprono la strada a promettenti opportunità di sviluppo anche all’estero”.

Il Gruppo Magaldi, fondato nel 1929, è oggi presente in oltre 50 Paesi. Con 210 dipendenti dei quali il 50% ingegneri, l’azienda vanta un fatturato complessivo di 50 milioni di euro e 55 brevetti internazionali depositati. Leader globale specializzato nelle tecnologie per la generazione e lo stoccaggio di energia pulita, il Gruppo ha aggiunto nel 2021 la divisione Magaldi Green Energy.

Enel X, società del Gruppo Enel che opera nell’ambito della fornitura e dell’efficientamento energetico, è leader mondiale nello sviluppo di soluzioni innovative a supporto della transizione energetica. Ha installato 65 MW di storage behind-the-meter e oltre 2,8 milioni di punti luce in tutto il mondo, offrendo  quotidianamente servizi energetici a circa 64 milioni di clienti.