Enel Green Power: la Centrale idroelettrica di Capodacqua torna in servizio

ENEL

Ammodernamento green, abbattimento delle emissioni e pannelli solari 3Sun

Si riaccende la speranza nel Comune di Arquata del Tronto, nel Piceno, con la messa in esercizio e la produzione di energia rinnovabile dell’impianto idroelettrico di Capodacqua che, dopo 5 anni di fermo e circa 2 di lavori, ritorna a nuova vita completamente ristrutturato nel segno della sostenibilità ambientale, dell’innovazione e dell’economia circolare.

La piccola Centrale, che fa parte del bacino idrografico del fiume Tronto insieme agli altri 5 impianti di Enel Green Power (Scandarella, Venamartello, Capodiponte, Castellano e Ascoli Porta Romana), è infatti un esempio concreto di economia circolare e di bioedilizia. Per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la sua resistenza sismica, la struttura portante è stata ricostruita in legno e con i suoi scarti, utilizzando come isolante la lolla di riso, mentre i pavimenti sono realizzati con piastrelle ricavate dalle macerie del terremoto, recuperando i materiali di scarto grazie a un progetto di collaborazione fra l’Università di Camerino e due aziende del territorio.

Sfruttando un salto idraulico di circa 70 metri e una portata di 500 litri al secondo, l’impianto produrrà energia rinnovabile capace di coprire il fabbisogno energetico di 400 famiglie e di evitare circa 800 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. La Centrale sarà inoltre dotata dei pannelli solari avanzati prodotti dalla 3Sun Gigafactory.

Oggi è un giorno importante per la nostra azienda e per gli abitanti di Capodacqua”, ha dichiarato Luca Solfaroli Camillocci, Responsabile EGP Italia. “Sostenibilità significa anche questo: essere presenti, ascoltare e intercettare le aspettative delle persone e i loro bisogni. Lavorando sulla ricostruzione, abbiamo scoperto che esiste un legame fortissimo tra la Centrale e il territorio, e ci auguriamo che la ripartenza del nostro impianto possa essere di incoraggiamento per le persone di Capodacqua, proprio come il loro entusiasmo ci ha supportato nella progettazione e nelle fasi di cantiere“.

Questa è una giornata veramente significativa per la comunità di Capodacqua e per tutto il Comune di Arquata“, ha aggiunto Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Rigenerazione e Ricostruzione Sisma 2016. “Un giorno nel quale ricostruzione e rigenerazione economica si fondono nel segno della rinascita e dello sviluppo”.

L’Amministrazione comunale di Arquata del Tronto accoglie con speranza ed entusiasmo la rinascita della Centrale idroelettrica di Capodacqua” – ha concluso il sindaco Michele Franchi.Ringraziamo Enel Green Power per aver avviato celermente il progetto e per aver voluto investire sul nostro territorio”.

Oltre alla ricostruzione della Centrale, ad Arquata del Tronto sono stati realizzati, in corso o programmati ulteriori interventi che coinvolgono altre società del Gruppo Enel – come la cessione gratuita di 256 corpi illuminanti a led, dei quali i primi 5 sono stati accesi nella piazzetta di Capodacqua, interventi di illuminazione artistica che andranno a valorizzare la Centrale, ricostruzione, potenziamento e digitalizzazione di parte della rete di distribuzione locale e il continuo sviluppo della rete di infrastrutture di ricarica per auto elettriche.

Incastonato tra il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e quello dei Monti della Laga Gran Sasso, l’impianto è stato ricostruito per ben due volte: prima, all’epoca dei bombardamenti che lo hanno raso al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale e, successivamente, dopo gli eventi sismici del 24 agosto e 30 ottobre 2016.

L’intervento sulla Centrale fa parte dell’attività più ampia di ammodernamento (revamping) che Enel Green Power sta seguendo anche in altri contesti, con tecnologie che permettono di aumentare l’efficacia e la vita degli impianti rinnovabili e l’uso di materiali riciclati o successivamente riutilizzabili.