Edilizia residenziale, costi di costruzione in lieve calo

costi di costruzione di un fabbricato residenziale
Per l’edilizia residenziale l’andamento dei costi di costruzione si conferma sostanzialmente stabile ad inizio 2014. Secondo i dati diffusi dall’ISTAT e riferiti allo scorso gennaio, i costi per la realizzazione di edifici ad uso residenziale sostenuti dall’industria delle costruzioni segnano un leggero calo sia nel raffronto con il mese precedente che su base annua.

Entrando nei dettagli l’indice dei costi di costruzione di un fabbricato residenziale ha registrato a gennaio 2014 un calo dello 0,2% rispetto al mese precedente (dicembre 2013). L’indice mensile era risultato in calo dello 0,1% anche a dicembre dello scorso anno nel raffronto con il mese precedente. Più in generale una lieve tendenza al ribasso ha caratterizzato la parta finale del 2013. Nel confronto tra gennaio 2014 e dicembre 2013 (variazione congiunturale) il calo più vistoso tra le voci del costo di costruzione è quello relativo ai materiali (-0,5%) mentre risultano stabili i costi della manodopera, dei trasporti e dei noli.

Passando alle variazioni tendenziali, nel raffronto tra gennaio 2014 e lo stesso mese del 2013 l’indice dei costi di costruzione di un fabbricato residenziale è calato -anche in questo caso- dello 0,2%. Viceversa il raffronto tra dicembre 2013 e dicembre 2012 aveva registrato un incremento dei costi dello 0,3%.

La variazione tendenziale negativa registrata su base annuale è una media tra fattori che si sono mossi in maniera differente. Se il costo dei materiali è infetti diminuito dello 0,6% si sono registrati incrementi per il costo della manodopera (+0,1%), per i trasporti (+0,3%) e per i noli (+0,2%).

A sua volta nella macro-voce del costo dei materiali si registrando tendenze differenti. In netto calo (-4,8%) è ad esempio il costo degli impianti di sollevamento mentre è cresciuto dell’1,5% il costo degli inerti.

[Via | ISTAT]