La Germania è la patria delle fiere industriali

Le fiere industriali sono ancora degli eventi attuali e di una certa rilevanza: nonostante il boom del web, il contatto fisico e visivo rimane un elemento fondamentale da questo punto di vista, ma non tutti i paesi si distinguono alla stessa maniera. La leadership in questione spetta senza dubbio alla Germania, paese che da sempre si caratterizza per le proprie fiere, manifestazioni ed eventi dedicate ai settori più diversi. Due esempi rilevanti sono quelli della Fiera del Turismo recente che ha avuto luogo a Berlino, la più grande a livello internazionale come è stato opportunamente stabilito, senza dimenticare la Gruene Woche, evento che intende promuovere i prodotti del settore agricolo e sempre nella capitale teutonica.

L’Italia ha avuto un passato importante in questo senso, ma ormai è praticamente impossibile fare concorrenza ai tedeschi. Il 2011 è stato un anno davvero emblematico. In effetti, sono state contate 135 fiere internazionali, con una partecipazione imponente da parte di ben 159mila espositori, oltre a 9,5 milioni di visitatori che hanno testimoniato ampiamente il successo in questione, non solo le persone curiose, ma anche i clienti e gli addetti ai lavori. Ma il totale potrebbe addirittura aumentare se si comprendessero nel novero anche le fiere locali, un vero e proprio sostegno per l’intera economia. La crisi economica internazionale si è fatta sentire, ma gli effetti negativi sono stati contenuti in modo brillante, ad esempio con delle riduzioni di dimensioni per quel che concerne gli stand, mentre le rinunce sono state rare.

Il prossimo 22 aprile sarà un’altra data fondamentale, con la città di Hannover protagonista della fiera che vedrà coinvolto anche il premier cinese Wen Jiabao, un volano essenziale per le industrie della Germania. Un ultimo cenno lo merita la società fieristica di Francoforte, con un fatturato pari a cinquecento milioni di euro e la distribuzione di un monte dividendi superiore ai tredici milioni.