L’indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona scende a 51 punti nel mese di settembre 2013

5_sistema_di_produzione_in_lineaL‘indice Pmi manifatturiero dell’Eurozona scende a 51,1 punti nel mese di settembre 2013 e la produzione industriale europea subisce un lieve rallentamento. Sono questi i dati riportati da Markit sull’andamento dell’industria europea nel nono mese dell’anno. Un rallentamento, dunque, quello della produzione industriale europea, che si fa sentire soprattutto in relazione ai livelli raggiunti nel mese di agosto 2013, quando lo stesso indice Pmi manifatturiero aveva fatto invece registrare un livello più alto, intorno ai 51,4 punti.

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In sostanza, quindi, l’espansione dell’economia dell’Eurozona appare ancora modesta, anche se nel mese precedente i valori avevano fatto sperare in una ripresa ben più rapida. Eppure, la nota positiva del periodo è che il livello della produzione industriale europea è rimasto comunque superiore al valore target rappresentato dai 50 punti. 

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Scendendo maggiormente nel dettaglio, si può osservare che nel mese di settembre 2013 la produzione industriale dell’Europa è stata interessata da diversi tipi di fenomeni, che non hanno proprio prodotto una ripresa eclatante ma non hanno neanche del tutto vanificato i risultati conseguiti fino a questo momento.

Nel mese di settembre 2013 si è potuto infatti registrare sia un incremento degli ordini, sia un aumento dei quantitativi della produzione, che si spera accompagnati da una più incisiva ripresa dell’export.

Secondo i dati raccolti da Markit, infine, i Paesi europei che hanno maggiormente contribuito all’incremento della produzione industriale dell’Europa in questo periodo sono stati i Paesi Bassi, primi della lista, seguiti dalle economie forti di Germania e Austria. L’Italia non scende sotto la soglia dei 50 punti dell’indice Pm,i ma subisce un calo rispetto ad agosto 2013.