Materiali e metalli: la prova di resilienza

La prova di resilienza, detta anche “prova di resistenza all’urto su provetta intagliata”, si realizza andando a rompere con un solo colpo, in condizioni di prova ben precise, una provetta già intagliata: inoltre, si provvede anche a misurare e calcolare nel dettaglio il lavoro di rottura. La resilienza stessa è data dal rapporto tra il lavoro di rottura, misurato in chilogrammetri, e la sezione della provetta in corrispondenza dell’intaglio, stavolta misurata in centimetri quadri. Per quel che concerne le provette, poi, queste ultime devono avere una sezione quadrata di cento millimetri quadri e una lunghezza di cinquantacinque millimetri; a metà lunghezza devono avere, su una faccia, un intaglio di due millimetri di profondità con un fondo cilindrico di un millimetro di raggio.

Per i profilati e i fucinati, le provette devono essere ricavate in modo che una delle facce corrisponda alla superficie di laminazione o di fucinatura; la faccia intagliata è solitamente perpendicolare a tale superficie. La preparazione delle provette va fatta in modo molto accurato, evitando ogni alterazione del materiale prodotta da riscaldamento o da operazioni di deformazione a freddo, le quali possono causare degli incrudimenti. L’intaglio sulle provette, inoltre, deve essere realizzato con la massima esattezza: in particolare, esso necessita di una presentazione precisa di striature parallele alle generatrici o altre imperfezioni.

Le macchine usate per le prove di resilienza hanno bisogno di una mazza a caduta pendolare oppure verticale. La stessa mazza deve terminare con un coltello a facce laterali inclinate di trenta gradi tra loro e con raccordo sullo spigolo di due millimetri di raggio. La distanza libera tra gli appoggi della provetta non può superare i quaranta millimetri se si vuole ottenere una prova fatta con cura e gli spigoli degli appoggi necessitano di un arrotondamento; l’inclinazione di ciascuna delle pareti degli appoggi, in conclusione, è compresa in gran parte dei casi tra uno e cinque gradi.