Metalli industriali: la cerussite

La cerussite è il minerale industriale che è essenzialmente costituito da carbonato di piombo: in pratica, esso rappresenta uno degli elementi metalliferi più importanti in assoluto per quel che concerne l’estrazione del piombo stesso, in particolare per il fatto che può arrivare a contenere fino oltre il 77% in peso del metallo in questione. Dove possiamo rinvenire nello specifico la cerussite? Quest’ultima è ben presente in grandi quantità nella parte superiore, più precisamente in una forma che è per la maggior parte ossidata, dei giacimenti di minerali di piombo, ma è anche abbondante in diversi paesi: l’esempio più importante viene fornito senza dubbio dagli Stati Uniti, con le minieri di Leadville (stato federale del Colorado) a farla da padrona.

Nel nostro paese, al contrario, si può menzionare l’interessante frequenza nella zona di Monteponi (frazione di Iglesias), a Montevecchio e a Rosas, tutte e tre località che si trovano in Sardegna. Questo minerale così interessante riesce a cristallizzare nel sistema rombico e molto spesso può perfino formare dei geminati di forma pseudo-esagonale che sono molto simili a quelli dell’aragonite, con il quale minerale è addirittura isomorfo (quando due o più minerali tendono a cristallizzare secondo la stessa struttura). Lo si può comunque reperire anche in forma granulare compatta o fibrosa.

La cerussite è di norma di colore bianco o incolore, talvolta grigia o verdastra, più o meno trasparente per la quasi totalità, con una certa lucentezza che le conferisce una importante brillantezza. Tra l’altro, un’altra caratteristica che può essere assolutamente annoverata è la durezza, senza dimenticare la densità, piuttosto elevata in questo caso; a differenza dell’anglesite (che è costituita da solfato di piombo), la cerussite è effervescente se viene trattata con acido nitrico diluito, andando a sviluppare anidride carbonica. Infine, il minerale, molto fragile, può essere trovato spesso in associazione a galena, piromorfite, smithsonite e soprattutto sfalerite.