I principali inconvenienti della saldatura ossiacetilenica

La saldatura ossiacetilenica presenta diversi incidenti e inconvenienti che vanno assolutamente evitati per quel che concerne il suo funzionamento: quali sono quelli più importanti da questo punto di vista? Anzitutto, non si può non menzionare il pericoloso ritorno di fiamma. In effetti, una occlusione dell’orifizio del cannello, dovuta a un errato movimento della bacchetta di apporto che vi deposita una goccia (ma anche a contatto del cannello col bagno di fusione), provoca lo spegnimento della fiamma; l’ossigeno, impedito a fuoriuscire dal cannello stesso, si introduce nella conduttura dell’acetilene, entrandovi dall’eiettore interno al cannello.

In un posto di saldatura multiplo, il ritorno in questione viene bloccato invece dalla valvola idraulica: si deve però provvedere immediatamente a chiudere l’acetilene per mezzo del rubinetto che si trova a monte della valvola. Può anche avvenire, poi, che l’ostruzione alla punta venga liberata da uno scoppio o che la fiamma ritorni normale. Un altro inconveniente è rappresentato dai piccoli scoppi al cannello. In pratica, si ha un funzionamento difettoso dei riduttori oppure l’esaurimento delle bombole, due eventi che provocano un abbassamento di pressione fino a valori inferiori a quelli minimi prefissati. Di conseguenza, la velocità di propagazione della fiamma è ben superiore alla velocità di efflusso dei gas, per cui la fiamma tende a rientrare nel cannello facendolo scoppiettare rapidamente. Una colorazione anormale del dardo in azzurro è invece indice della presenza di aria nell’acetilene.

È necessario quindi far evacuare all’aria libera la miscela aria-acetilene prima di usare il cannello. Infine, vi possono essere degli inconvenienti alla valvola idraulica: se, dopo l’apertura del rubinetto dell’acetilene, la valvola non eroga più gas, può darsi che il livello di acqua nella valvola sia eccessivo oppure che la pressione nel generatore sia insufficiente. Se vi è fuoriuscita di acetilene dal tubo a imbuto di sfogo della valvola stessa, allora si può trattare del livello dell’acqua insufficiente all’interno della valvola.