Produzione industriale in Europa con molti segni meno

Produzione industriale in Europa 6-14
I dati diffusi alcuni giorni fa da Eurostat sulla produzione industriale in Europa hanno contribuito a fissare meglio la situazione del settore. L’inatteso calo registrato a giugno 2014 infatti segue quello ben più pesante di maggio e rafforza almeno due elementi: Da un lato la ripresa dell’industria europea non appare più scontata e dall’altro la forte interconnessione delle economie europee non esclude nessuna nazione dagli effetti di una economia debole.

Eurostat come dicevamo ha rilevato a giugno 2014 un calo della produzione industriale dell’Area Euro (EA18) dello 0,3% rispetto al mese di maggio quando a sua volta si era registrato un calo di 1,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. Considerando invece l’Unione Europea a 28 (EU28) il calo della produzione industriale è stato dello 0,1% a giugno e dell’1,1% a maggio. L’unico settore che a giugno ha registrato una crescita della produzione industriale è quello dei beni di consumo durevoli che nell’area EA18 ha visto un incremento del 2,3%. Lo stesso settore però era calato del 2,5% a maggio.

Fin qui i dati medi. Nel complesso tessuto industriale europeo non mancano però tendenze differenti. L’Italia con una produzione industriale in crescita a giugno dello 0,9% si muove in controtendenza così come la Francia (+1,4%). Produzione industriale in crescita ma su valori più contenuti in Germania (+0,2%) e Regno Unito (+0,3%) mentre prevale il segno meno in Spagna (-0,8%).

Nel confronto con i dati di giugno dello scorso anno la produzione industriale dell’Area Euro è rimasta invariata mentre prevale il segno positivo (+0,7%) nell’Unione Europea. A metà strada si colloca il dato italiano con una produzione industriale in crescita dello 0,4%, migliore in termini di variazione di quanto si registri in Francia (invariata) o Germania (-0,4%).

[Via | Eurostat]