‘Ripartenza’ e indipendenza energetica con le rinnovabili

Crisostomo (ENEL): “Gli italiani stanno cambiando. Grande sostegno da Repower EU e PNRR”

Ieri, presso gli IBM Studios di Milano, si è tenuta la quarta edizione di “La Ripartenza, liberi di pensare” – l’evento ideato, organizzato e moderato da Nicola Porro. Un incontro quest’anno dedicato al tema del momento: l’energia, dal ruolo delle reti elettriche e il risparmio alle aziende energivore e al possibile futuro dell’Italia.

Intervenuto nel panel pomeridiano ‘Gas o no gas: il dilemma elettrico’, il Presidente del Gruppo Enel Michele Crisostomo ha dichiarato che “gli italiani stanno cambiando, e stanno vivendo in prima persona la transizione energetica”. Testimoniando una sempre maggiore partecipazione di consumatori italiani che diventano anche produttori di energia rinnovabile – protagonisti della transizione energetica: i cosiddetti prosumer, che nel 2022 in Italia superavano già il milione. Una crescita esponenziale delle richieste di allaccio alla rete da parte di famiglie e imprese, dovuta alla nuova coscienza della volatilità e dell’aumento dei prezzi dell’ultimo periodo.

La crisi energetica ha portato infatti a un’accelerazione delle rinnovabili nella prospettiva di una riduzione nell’utilizzo del gas a favore dell’elettrificazione sostenibile. Generando al contempo una transizione culturale che vede al centro le persone, sempre più consapevoli e proattive dell’ecosistema energetico.

I progetti di Enel sono perciò tesi a rendere l’Italia pronta a ospitare i milioni di punti di generazione di energia rinnovabile “che si stanno diffondendo su tutto il territorio”. Una responsabilità che incrocia perfettamente le missioni del PNRR e si traduce in una rete elettrica più intelligente, flessibile e resiliente, capace di sostenere questa nuova capacità rinnovabile. Di conseguenza, di attrarre nuovi investimenti che permettano soluzioni sempre più innovative e tecnologicamente avanzate, tali da garantire la stabilità dell’infrastruttura rispetto al fabbisogno e ai momenti di picco della domanda. 

Una prospettiva nella quale le politiche nazionali ed europee giocano un ruolo fondamentale. 

Nel nostro Paese, il PNRR “permetterà di investire sulle reti per favorire l’indipendenza energetica dell’Italia, di formare sempre più risorse specializzate come stiamo già facendo con Energie per Crescere, di generare nuovi posti di lavoro e di implementare progetti come la nostra 3Sun Gigafactory di Catania, che diventerà un punto di riferimento dell’intera filiera europea”. Parliamo del programma di formazione per le reti e inserimento sul mercato energetico del lavoro, attivato da Enel insieme a ELIS, e della “Fabbrica del Sole” – uno dei più importanti impianti a livello mondiale nella produzione di pannelli fotovoltaici bifacciali a elevate prestazioni, che si appresta a raggiungere i 3 GW all’anno, sufficienti a coprire il fabbisogno annuo di oltre 2 milioni di famiglie.

Sviluppato invece su 3 cardini (la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, la messa in sicurezza delle filiere e lo sblocco degli iter amministrativi che limitano lo sviluppo delle rinnovabili), anche il programma Repower EU è, secondo il Presidente Crisostomo, “di estremo supporto alle rinnovabili”. 

La transizione energetica è un cambiamento che gli italiani stanno assecondando e che la prima utility energetica nazionale, che detiene la leadership mondiale nelle rinnovabili, sembra proprio che possa guidare al meglio.