Riscaldamento industriale: gli emettitori ceramici

Tra i tanti modelli che consentono di ottenere il migliore riscaldamento industriale in assoluto non si possono non citare gli emettitori ceramici a potenza variabile.

Si tratta, in pratica, di dispositivi in grado di differenziare le varie potenze termiche, la scelta ideale per fabbricati come impianti destinati allo sport, capannoni industriali, ma anche edifici religiosi: qual è il loro esatto funzionamento? Anzitutto, bisogna precisare che i vantaggi degli emettitori sono diversi, tra cui il riscaldamento delle altezze più elevate, il funzionamento all’aperto, la già citata variabilità della potenza, la semplicità dell’installazione e il risparmio per quel che concerne i consumi.

La composizione della struttura è piuttosto articolata: l’unità radiante è caratterizzata da diverse piastre in ceramica (da qui il nome dello strumento) e dotate di fori per raggiungere temperature vicine ai 900 gradi; inoltre, l’elettrovalvola a gas e gli elettrodi fungono da accensione e sensore di controllo della fiamma a ionizzazione.

Il fatto che siano poco ingombranti è altrettanto strategico, visto che gli apparecchi si mimetizzano perfettamente anche in quelle installazioni architettoniche che richiedono questa particolare caratteristica. La normativa di riferimento, infine, è la UNI EN 13410, vale a dire quella relativa agli apparecchi di riscaldamento a gas sospesi a irraggiamento.