Rivoluzione Industriale: una nuova biografia su Richard Trevithick

richardLa parola “genio” viene usata, anche se raramente, per dei personaggi di un certo rilievo. Nel caso di Richard Trevithick, comunque, si può parlare di un vero e proprio riconoscimento. Genius è l’ultimo volume pubblicato dall’ingegnere e inventore Philip Hosken e dedicato alla figura di uno dei simboli della prima Rivoluzione Industriale, visto che si sta parlando dell’inventore inglese che passò alla storia per la costruzione delle sue matrici a vapore. Tra l’altro, Hosken è anche presidente della Trevithick Society e autore dell’opera “The Oblivion of Trevithick”.

Questa sua particolare vocazione gli ha consentito di immergersi completamente nella vita del soggetto in questione, con dettagli e ricerche molto originali. Il libro ripercorre dall’infanzia alle prime intuizioni industriali dell’ingegnere di Illogan, attraverso un resoconto minuzioso di esperimenti e frustrazioni, fino ad arrivare al trionfo della sua rivoluzionaria pentola a pressione cilindrica, il motore da strada del 1801 e la prima locomotiva che il mondo abbia mai conosciuto. L’intento dell’autore è stato dunque quello di spiegare come e perché Trevithick sia stato un gigante dell’invenzione e dell’innovazione.

L’ingegnere della Cornovaglia è noto anche per le sue avventure ed eccentricità, raccontate soprattutto da una biografia del figlio Francis, ma si è sempre rimasti concordi sul fatto che non abbia ricevuto gli onori che meritava per quanto ideato. Esplorando la storia contemporanea di Trevithick, Hosken è riuscito a dare vita a un esame molto attento dei fatti che hanno caratterizzato il lavoro del soggetto in questione, oltre alle ragioni per cui i suoi traguardi non sono universalmente riconosciuti. Si tratta di appena novantadue pagine, ma utili per capire di che straordinario personaggio si tratti: l’autore, infine, è stato più che rispettoso dei contributi alla storia della moderna ingegneria che si devono a Papin, Newcomen, Savery e molti altri, con un rigore scientifico che lo stesso protagonista potrebbe senza dubbio approvare e apprezzare.